Lazio, Parolo: “Col Bologna ho visto la voglia di vincere” E su Cataldi…
Ai microfono di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex biancoceleste Marco Parolo per commentare l’inizio del campionato della Lazio ed esporre le sue sensazioni sulla prossima sfida col Torino. Queste le sue parole: “Ho trovato un bell’ambiente, la vittoria col Bologna ha portato un miglioramento delle energie e dello spirito di squadra. Nelle ultime due amichevoli ho visto una squadra stanca, col Bologna ho visto un livello di attenzione alto e la voglia di vincere”
INFERIORITÀ - "Non è facile perché quando sei in inferiorità numerica nella testa scatta la voglia di vincere lo stesso, è difficile tenere questa mentalità. La Lazio è una squadra che cerca di avere il controllo del gioco e a volte perde quello difensivo. È una squadra che vorrà fare tanti gol e dovranno stare attenti"
TORINO - “Col Torino se alzi il livello tecnico, dipende dall’approccio iniziale. Il Torino è una squadra che ti viene ad aggredire e se riesci ad avere questa sicurezza nei primi venti minuti, li aggredisci e poi la fai tua. Gli uomini di Juric sono una squadra difficile che ti fa giocare male, Sarri dovrà scegliere tra una maggiore qualità o una maggiore fisicità"
NUOVI - “Sono contento quando vengono presi giocatori del campionato italiano perché nella mia esperienza qualsiasi giocatore che è venuto dal campionato italiano ha avuto un impatto positivo. Se io penso a partire da me stesso, Basta, Immobile e Zaccagni sono tutte persone che conoscono il campionato italiano e possono dare tanto. È un mercato che rinforza la squadra, Marcos Antonio è importantissimo e avrà il suo spazio”
MAXIMIANO - “Errori? Li ho fatti anche io. Si recupera lavorano e stringendo e avendo la forza di cancellare l’errore, anche Ciro ha sbagliato rigori ma poi li ha segnati ripresentandosi. Avrà fatto una grande settimana e poi si troverà pronto. A volte a Roma ho visto etichettare giocatori per errori, bisogna avere ‘intelligenza di saperli accettare. Napoli? Il destino ha voluto che andassimo lo stesso, l’importante è che il risultato finale ripaghi sempre tutto. Il caso di Maximiano è diverso, ha sbagliato la lettura di posizione, ma dimostrerà il suo valore”
CATALDI - “Io penso che abbia fatto un percorso di crescita coerente. Benevento e Genoa gli sono servite per crescere, quando è tornato era cambiato era molto propositivo e non lo ha più abbandonato. Nello spogliatoio ha un peso importante e sono contento che abbia trovato il modo di esprimere le sue qualità, sarà di grandissimo aiuto per chi dovrà fare la gavetta. Sarà importante per il centrocampo”