PAGELLE Lazio - Milan: Feliperfetto! Sarri show, la squadra è stellare

24.01.2023 22:39 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio - Milan: Feliperfetto! Sarri show, la squadra è stellare
© foto di Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6,5: Zero parate complicate, nella ripresa gli risparmiano pure il compito di impostare coi piedi. Fino a quando lo fa non sbaglia nulla. Soffia solo sulla punizione di Bennacer.

MARUSIC 8: Gli tocca il compito più difficile: marcare Leao. Che per carità, non sarà in fortissima, ma è pur sempre… Leao. Piazzato a destra per resistere alla fisicità del portoghese e coprire le eventuali sovrapposizioni del terzino. Oltre alle coperture c’è di più: spinge in continuazione, sfreccia come un treno alle spalle di Dest, il palo gli nega la gioia, ma non il raddoppio.

Dal 78’ LAZZARI sv

CASALE 7,5: Senza strafare, sbarra la strada con intelligenza e senso tattico, neanche deve sforzarsi troppo. Ci ha messo un po’ a carburare a inizio stagione, è diventato una garanzia.

ROMAGNOLI 7,5: Si toglie un sampietrino dagli scarpini, fa sfigurare ogni attaccante della sua ex squadra, quella che in estate ha pensato fosse semplice sostituire uno come lui. Non fa passare nessuno, ci mette esperienza, grinta e quel sano veleno che non guasta mai.

HYSAJ 8: Titolare a sorpresa, tonico come contro Sassuolo e Bologna. Crescita evidente, tiene la posizione, scambia bene coi compagni, si fa sorprendere solo una volta da Messias, per il resto lo tiene a bada. Il suo anticipo su Saelemaekers diventa il lancio perfetto per la fuga di Felipe. Ed è 3-0.

MILINKOVIC 8,5: Versione extra, si ri-stacca dagli umani per tornare a essere un calciatore superiore. Dopo le due gare “serie” (Sarri cit.), ecco la prestazione super: si fionda in area, sinistro di prima all’angolino, spiana la strada alla Lazio. Poi fa le buche nelle zone in cui passa come un carro armato. L’unica leggerezza nella ripresa, rischia di riaprire la sfida con un pallone perso banalmente.

Dall’83’ BASIC sv

CATALDI 8: Velocità di pensiero ed esecuzione. Ha accelerato ogni giocata, tutto ciò che occorre in un ruolo così delicato. Imposta senza esitazioni, si abbassa tra i centrali sui cross rossoneri, sempre ben posizionato. Partita stile derby.

Dall’87 MARCOS ANTONIO sv

LUIS ALBERTO 8,5: Prova di spessore sotto tutti gli aspetti: corre tantissimo, inventa altrettanto. Velo geniale per far scorrere il pallone e permettere che arrivi a Milinkovic, meglio appostato. Suggeritore convinto e convincente, aveva dato un altro filtrante d’oro a Zaccagni, poteva essere il terzo prima dell’intervallo.

PEDRO 8: Un esempio per tutti, pressa assatanato, il sangue agli occhi con la Lazio con o senza palla. Sgomma e sguscia, trova l’imbucata per Marusic del 2-0, guadagna il rigore del 3-0. Quand’è così, non entrare nel tabellino dei marcatori, è un dettaglio ininfluente.

Dal 78’ ROMERO sv

FELIPE ANDERSON 9: Ogni riccio un impiccio… per il Milan. Signore e signori, altro che falso nueve, questo è un vero portento. Quarto gol di fila, senza Ciro si prende la Lazio sulle spalle, non sono più mingherline come ancora qualcuno vuole far passare. Gara mostruosa, fa venire la labirintite ai difensori avversari. Viene incontro e allarga, rifinisce e definisce, così è un calciatore da atti di onanismo.

ZACCAGNI 8,5: Un assist, un gol, il 4-0 propiziato. Basterebbe questo per giustificare il voto. Calabria avrà gli incubi, non lo prende mezza volta. Capocannoniere della Lazio in campionato, è arrivato quasi in doppia cifra con un girone. La sensazione è che il bello debba ancora venire.

ALL. SARRI 10: Bisognerebbe togliersi il cappello (lo zuccotto) di fronte a uno show del genere. Poker ai campioni d’Italia, terzo posto a -1 da Pioli, le ambizioni così si innalzano insieme alle speranze. Applausi da spellarsi le mani, se solo non portassimo i guanti.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 5; Calabria 4,5, Kalulu 4,5, Tomori 5,5 (Kjaer 4,5), Dest 4,5; Bennacer 5,5, Tonali 5; Messias 5 (Saelemaekers 5), Diaz 5 (De Ketelaere 5), Leao 4,5 (Rebic sv); Giroud 5 (Origi 5). All.: S. Pioli.