Hernanes: "Lotito ha parlato troppo dopo la mia cessione, l'esultanza è dedicata a lui"

Pubblicato il 10/05 ore 23:30
11.05.2015 07:15 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti/Francesco Tringali/Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
Hernanes: "Lotito ha parlato troppo dopo la mia cessione, l'esultanza è dedicata a lui"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Profeta punisce nella sua ex patria. Una Lazio stoica stesa dal giustiziere brasialiano, solo un anno e mezzo fa idolo della Roma biancoceleste. Né aggancio, né sorpasso alla Roma, la truppa di Pioli rimane immobile al terzo posto. Un Hernanes raggiante s’è presentato ai microfoni di SkySport: "Ci tenevo molto a fare una grande prestazioni oggi, volevo dimostrare ai tifosi dell’Inter che sono più forte adesso rispetto a quando giocavo alla Lazio. Anche se non ho fatto un grande campionato fino ad ora. Lotito ha parlato troppo dicendo di aver fatto un affare a vendermi, l’esultanza era per lui. Si deve aver sempre rispetto. Io due mesi fa neanche giocavo e lui ha affermato di aver fatto un affare, perché non giocavo e ha preso tanti soldi dalla mia cessione. Sì, sono il Profeta, però sono anche un uomo. Quando una persona si sente ferita reagisce, è normale". Sulla partita: "Facciamo difficoltà quando in mezzo al campo le squadre si chiudono e sono in inferiorità numerica. Io voglio giocare come trequartista, l’ho deciso io. Giocando lì posso rendere di più. Per me finalizzare è più facile che trovare un uomo come ho fatto oggi, mi dovrò abituare a servire i compagni". 

Il man of the match Hernanes ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium: "Ci tenevo a fare una grande prestazione, i tifosi mi dicevano di tornare come quello ai tempi della Lazio e questo mi disturbava. Volevo dimostrare di essere ancora più forte. Sulla capriola dispiace per i tifosi laziali, è stata la capriola più triste. Ma ci tenevo a prendermi una vendetta contro Lotito, mi ha mancato di rispetto. I fischi mi hanno fatto male".

Ogni capriola una profezia. Così ancora Hernanes ai microfoni de La Domenica Sportiva: "Sono contento per la squadra perché abbiamo vinto e ho avuto gioia di poter fare due gol all’Olimpico, proprio qui contro la Lazio. É stata la capriola più triste che ho fatto, ma l’ho fatta per dedicarla a Lotito, che negli ultimi giorni aveva rilasciato dichiarazioni sulla mia cessione. Volevo dimostrargli che se anche lui ha preso dei soldi, io mantengo le mie qualità. Ci vuole sempre rispetto. La punizione? Quando ho calciato ho puntato diritto sulla palla e non ho guardato i miei compagni, prima mi ero accorto che fossero in fuorigioco. Le capriole pericolose per la mia salute? Non mi togliete questa gioia, è il bambino che è rimasto in me, le faccio da quando giocavo a calcetto".