ESCLUSIVA - Skuhravy: "Lo Sparta non ha niente da perdere! Klose? Io con le capriole non ho smesso..."

Voce bassa, italiano al limite della perfezione. Thomas Skuhravy è stato adottato dalla città di Genova, non chiamatelo straniero. Ha aperto un ristorante a Varazze, fa la spola tra la Liguria e la sua Repubblica Ceca. Nel nostro Paese ha collezionato adepti a suon di gol: folta chioma, la fama del bomber, la coppia che scoppia con Pato Aguilera. Oggi si è riscoperto talent scout, setaccia il calcio giovanile a caccia di pepite preziose: "Sto cercando talenti in giro per l'Europa- rivela in esclusiva ai nostri microfoni - In Repubblica Ceca mancano giovani, un po' come tutto il mondo. Mancano soprattutto attaccanti, giocatori con certe specifiche. Questo è il problema di oggi".
ANDATA STECCATA - Un cuore che pulsa sangue rossoblu, mischiato al granata. Skuhravy ha scritto pagine importanti della storia dello Sparta Praga. Prima della gara di andata contro la Lazio aveva incensato le qualità della squadra di Scasny, indicandola come favorita nella doppia sfida. Il gol di Parolo al Letna Stadion ha scombussolato i suoi pronostici: "Lo Sparta Praga contro la Lazio ha giocato male. Contro il Krasnodar aveva approcciato la partita in maniera diversa - spiega l'ex attaccante - con più grinta e movimenti. Producevano il 30-40 % di gioco in più. Lo Sparta Praga può vincere il campionato ceco, ma punta anche alla coppa. Sono 5-6 anni che faticano in Europa, non hanno niente da perdere. La Lazio è favorita, ma lo Sparta Praga gioca meglio fuori casa".
GOL E CATENACCIO - Una squadra ben organizzata, compatta, rognosa. Lo Sparta si è difeso bene, con ordine, ma non è riuscita ad impensierire più di tanto Federico Marchetti. Al netto del coniglio pescato dal cilindro di Frydek i granata hanno prodotto poco, all'Olimpico servirà qualcosa di più: "Bisogna vedere la partita, devono sicuramente segnare un gol fuori casa, altrimenti non hanno la possibilità di passare il turno. Se riescono a far gol, poi possono chiudersi in difesa e sfruttare il contropiede. Lo Sparta è abile nelle ripartenze e la Lazio dietro può andare in sofferenza".
CAPRIOLA MON AMOUR - La difesa biancoceleste non vanta una nomea eccezionale. In avanti invece ci sono diversi giocatori in grado di cambiare la partita. Al centro dell'attacco rivendica spazio un certo Miroslav Klose, reduce dalla preziosa doppietta contro l'Atalanta che potrebbe sancire il ritorno del guerriero di Opole: "È un grande campione . ammette Skuhravy - penso che contro lo Sparta Praga rientrerà dal primo minuto. Anche se entra a partita in corso può esser pericoloso, è un bravo attaccante e l'ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera". Klose e il ceco condividono un particolare: il salto mortale. "Si chiama Tomas Skuhravy, con le sue reti si vola, facci la capriola, facci la capriola", cantava il popolo genoano a metà degli anni '90. Klose invece ha deciso di darci un taglio con le esultanze spericolate, l'età si fa sentire, ma Skuhravy non approva questa rinuncia: "Non c'è pericolo nel fare le capriole. È un modo per dimostrare l'entusiasmo - conclude l'ex Genoa - per godersi la gioia del gol. Quando giocavo lo facevo sempre (ride, ndr), non mi sono mai fermato. Ho smesso solo quando ho finito di giocare...". Klose ha optato per una manifestazione più cauta, ma non ha alcuna voglia di chiudere il suo romanzo. Lo Sparta è avvisato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.