Lazio, Lotito a Dazn: "Il mercato si farà! E per chi si augura che io mi infortuni..."

04.10.2025 14:42 di  Ludovica Lamboglia  Twitter:    vedi letture
Lazio, Lotito a Dazn: "Il mercato si farà! E per chi si augura che io mi infortuni..."
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Continuità. Questa la parola d'ordine. La Lazio all'Olimpico cerca il suo secondo successo consecutivo da maturare contro il Torino di Marco Baroni. A pochi passo dal match è interevenuto ai microfoni di Dazn: “Se lei parla di quel che abbiamo subito ingiustamente sul blocco del mercato è sotto gli occhi tutti, la norma è stata interpretata in una certa maniera, atteso che dal primo luglio era stata abolita. Noi consapevoli di quella norma, la nostra amministrazione ha ritenuto di scaricare alcuni costi entro il 31 marzo quando poteva scaricarli perché erano costi di attività, noi stiamo facendo l’Academy, stiamo presentando il Flaminio, erano costi che potevano essere slittatati successivamente. Sapendo che la norma era stata abolita al primo luglio, sono stati scaricati. Quando ho visto il parametro, ci hanno detto che potevamo vendere e comprare giocatori ma non è accaduto perché hanno bloccato totalmente sulla base di un indice di stupidità. Lo è perché, ho visto che dicono che la Lazio sta fallendo quando è in una situazione tranquilla e solida. È una società che ha oltre 300 milioni di patrimonio immobiliare non avendo uno stadio, di giocatori, e la Lazio marketing da 22 anni esce con 15 milioni di utili che è stata valutata 350 milioni di euro. Rischi di fallimenti non c’erano, è stata interpretata la norma in maniera anomala. Una stagione sportiva può avere 2 norme diverse per il mercato? Quello estivo è stata applicata una norma abolita dall’inizio del mercato estivo, con fotografia al 31 marzo, quello di gennaio con la nuova norma della UEFA da cui la Lazio non ha mai avuto contestazione, mentre altre squadre sì. Questo già denota anomalia nell’applicazione della norma non è pensabile dato che la Lazio paghi puntualmente, mentre all’estero non pagano ma non succede nulla. Questo ha comportato dei danni, perché se avevo offerte importantissime per giocatori potevo venderli e comprandone altri con plusvalenze di 50 milioni, ma non l’ho fatto perché non potevo comprare. Siamo ancora lì perché abbiamo allestito una squadra competitiva. Stiamo attraversando un periodo particolare, abbiamo 8 infortuni, ci manca solo che si infortuni l’allenatore, dovranno aspettare chi si augura anche il presidente. La squadra è passata a un cambio di modulo, l’allenatore ha grande esperienza e il tempo dimostrerà che i giocatori hanno potenzialità e il loro valore. Futuro? La società è sempre stata sul mercato, qualora ci sarà necessità di fare interventi, li faremo. Non ci sono problemi, sti scienziati che parlano si documentassero e capissero. Leggo alcuni il 70 o l’80%, l’indice è l’80%, non lo dico io ma la norma. Chiunque si trovi in questa situazione può vendere e comprare allo stesso prezzo. Brocchi ha sempre avuto uno spirito battagliero, una colonna portante dello spogliatoio, ci metteva cuore e qualità tecnica. Si farà mercato? Si fa se c’è volontà di farlo, non ci sono elementi tecnici che impedisce di fare il mercato”.