Romagnoli: "La Lazio era il mio sogno. Il derby lo sento tanto..."

A due giorni dal derby della Capitale, Alessio Romagnoli ha rilasciato un'intervista per il match program pubblicato sul sito ufficiale della Lazio, nella quale ha parlato dei suoi ricordi e delle sue sensazioni riguardo la stracittadina.
Dopo il Sassuolo c'è il derby, una gara speciale che non ha bisogno di presentazioni.
"Sì, è una partita bellissima da vivere e da giocare. Il derby è la nostra gara più importante dell'anno: saremo pronti".
Il fatto che arrivi dopo appena 4 giornate può cambiare qualcosa nell'attesa?
"No, il derby rimane sempre una partita a parte. Vogliono tutti giocarlo, è spettacolare sotto ogni aspetto".
Nell'ultimo derby hai vissuto emozioni contrastanti, segnando un gol in un pari pieno di rimpianti.
"Mi dispiace perché quando segno spero prima di tutto che serva per vincere. L'emozione per il gol però rimarrà per sempre, speriamo che questa volta finisca diversamente".
Hai giocato i derby di Roma, Milano e Genova: cosa rende diverso quello della Capitale?
"Per me che sono nato qui, è il migliore. È quello più sentito, in città se ne parla praticamente tutto l'anno. Gli altri derby sono altrettanto belli ma non vengono vissuti in questo modo".
Com'è cambiato il tuo rapporto con partite del genere, dopo quasi 350 presenze in Serie A?
"ll derby, se sei di Roma, lo percepisci di più, a prescindere dall'esperienza. Penso a me. Cataldi e Pellegrini. È bello sentirlo, poi nel momento in cui l'arbitro fischia l'inizio tutto svanisce. È una sensazione incredibile, difficile da spiegare".
Il tuo selfie con la maglia della Lazio, ai tempi del Milan, è diventato virale: come nacque quella foto?
"In realtà fu una sorpresa, la mandai ai miei amici durante il ritiro con l'Under 21 per l'Europeo. Ero in camera con Cataldi, la maglia era la sua. Gli chiesi di portarla, ecco come ando (ride, ndr)".
A quale derby sei più legato?
"Sicuramente il primo che ho giocato, quello deciso da Felipe Anderson nel novembre 2022. Molto bello. Ero curioso di viverlo, fu una grande emozione, una vittoria sofferta, con 8' di recupero, una cosa mai vista in un derby di Roma".
Potrebbe essere il tuo ottavo derby da quando sei arrivato alla Lazio. quanto è speciale viverlo con la tua squadra del cuore?
"Ho sempre voluto tutto questo, sono felice di aver coronato il sogno di giocare con la mia Lazio. Non tutti i calciatori riescono a esaudire il desiderio di indossare la maglia per la quale tifano, mi piace essere uno di quelli che ce l'ha fatta".