Un amore così grande ! Il mio ricordo di Gianni Elsner

07.10.2009 13:10 di  Paolo Montemurro   vedi letture
Fonte: www.lalaziosiamonoi.it
Un amore così grande ! Il mio ricordo di Gianni Elsner

Sei andato via in silenzio, sorprendendoci tutti in una triste serata di ottobre. Faccio molta fatica a ricordarti in queste poche righe,caro Gianni, ma di una cosa sono certo, il tuo esempio e tutto ciò che hai saputo costruire in tutti questi anni sopravviverà anche alle nostre generazioni. Ti conobbi molti anni fa e non solo perché entrambi nutrivamo la stessa fede sportiva ma perché eri l’unica voce radiofonica che riempiva le nostre menti parlando di arte, cultura, spettacolo e temi sociali. La tua voce mi ha accompagnato durante gli studi universitari fino alla Laurea ed al titolo di Avvocato, mi hai concesso di partecipare alle tue trasmissioni per parlare di territorio e mobilità nel Comune di Roma, sei stato sempre disponibile per un incontro,una cortesia ricambiata, un messaggio di saluto. Voglio ricordarti così,quando partecipavi in prima persona ai grandi drammi di questo paese, ricordo le trasmissioni dedicate ai militari ed agli uomini delle forze dell’ordine caduti per mano terroristica o mafiosa, la tua elezione in parlamento ed il rammarico che esternavi per le realtà cui eri venuto a contatto come deputato. Il tuo grande amore per la Lazio era anche l’amore per noi tifosi, hai lavorato per unire,sostenere,ed incitare il popolo laziale ad essere sempre vicino a questi colori nei momenti di gloria ed i quelli difficili. Ricordo la notte che precedette la sentenza dei famosi nove punti di penalizzazione e la canzone che ci chiesi di cantare tutti insieme “Un amore così grande” mentre attendevamo il verdetto: che orgoglio e che dignità suscitasti in noi !
Ricordo il periodo di Gianni Ottaviani ed il vostro felice connubio interrotto dalla sua prematura scomparsa, quanto dolore sopportasti caro Gianni, ma con la tua forza e la tua determinazione da roccioso altoatesino risollevasti il cuore riprendendo con maggior vigore le redini della tua trasmissione.
Ricordo la tua capacità critica fondata su una profonda onestà intellettuale ed il tuo entusiasmo simile a quello di un bambino quando celebrasti l’Oscar di Roberto Benigni per il suo film “La vita è bella”. E sì,caro Gianni, la nostra vita radiofonica con te è stata veramente bella..! Ma tu di Oscar non ne hai vinto uno solo, ne hai vinti migliaia per quanti cuori hai toccato con le tue parole e le tue azioni, ognuno di noi ti celebrerà sempre per quel pizzico di te che porterà sempre nella propria anima.
Caro nonno Gianni, tutti i tuoi piccoli nipoti del Paraguay ti piangono e con loro noi genitori adottivi. La cosa più bella che potevi fare è stata quella di unire tante persone diverse per un unico scopo, adottare un bambino e la sua famiglia per ridare ad un popolo dignità,cultura e sollievo. Ti sono grato se da 10 anni sono uno dei tanti padrini che ogni anno,a gennaio,si riuniscono nella Chiesa di S.Gioacchino,in Prati per incontrare i missionari del Paraguay e portare ai nostri bambini tutto quello di cui hanno bisogno.Se siamo diventati un’immensa famiglia lo dobbiamo solo a te, caro Gianni, e per questo nel tuo nome faremo ancor di più perché la tua missione raggiunga risultati sempre migliori.
Come farò ad ascoltare il “ Canto de los ninòs “ che tanto ti emozionava senza provare una profonda nostalgia di te, la tua vita è stata una missione, laica ma ugualmente importante e voglio dirti che non ci lascerai mai soli perché il tuo esempio ed il tuo messaggio sopravviveranno in noi che abbiamo avuto in dono la fortuna di conoscerti. A te, amico Gianni, altoatesino di nascita,il rispetto di una città e l’onore che meriti come cittadino romano. Ciao
Paolo