Di Canio torna sul Bodo: "La Roma è stata apripista per i salmonari"

26.12.2025 14:00 di  Christian Gugliotta   vedi letture
Di Canio torna sul Bodo: "La Roma è stata apripista per i salmonari"
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© foto di Federico De Luca

Paolo Di Canio si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Fanpage.it, nella quale ha parlato principalmente del suo lavoro da opinionista e della comunicazione calcistica in Italia.

Tra le altre cose, l'ex calciatore della Lazio è tornato sulle alcune sue dichiarazioni di qualche anno fa, quando, in seguito alla pesante sconfitta patita dalla Roma contro il Bodo Glimt, definì i giocatori norvegesi dei "salmonari":

"Lo erano. E va a vedere la storia. In quel momento sette giocatori erano dipendenti di aziende ittiche che facevano salmone, pure buono. Sono quelle esternazioni che divertono pure, ma non era contro la Roma. Noi diciamo che il calcio nostro è meraviglioso, Mourinho è meraviglioso, la Roma è 100 volte il Bodo, prendi sei gol e lo fai passare come: ‘Vabbè, ci può stare'. E io ogni tanto ironizzo perché ci sono i miei amici della Roma che ci ridono su questa cosa. E io gli dico sempre, ridendoci: ‘Beh, avete fatto della beneficenza perché da quel momento hanno capito che potevano diventare una società professionistica'. Infatti da quel momento in poi li hanno aiutati a credere nelle loro potenzialità, tanto è vero che adesso nessuno è più salmonaro, sono professionisti che gravitano sempre nelle coppe europee fino ad arrivare quest'anno addirittura alla Champions League. Cioè la Roma è stata apripista per i salmonari, per diventare una squadra totalmente professionistica".

Christian Gugliotta
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Christian Gugliotta
Roma, classe 2003. Laureato in Scienze della Comunicazione a Roma Tre e giornalista pubblicista da febbraio 2025. Redattore per Lalaziosiamonoi.it.