Lazio, contro il Covid con Milinkovic sul camice: Sergej mantiene la promessa - FOTO

LAZIO SOCIAL - La lotta al coronavirus continua. Dopo la fase acuta, i numeri al momento sono notevolmente più bassi ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Nel momento di massimo contagio vi abbiamo raccontato tante storie di medici, infermieri, radiologi e operatori sanitari che si sono affidati ai propri beniamini per battere questo terribile virus. Tra queste c'è anche quella di un operatore, che preferisce rimanere anonimo, che sulla tuta ha scritto nome e numero di Sergej Milinkovic Savic. Al centrocampista della Lazio ha chiesto forza e coraggio per superare il momento difficile perché con il nome del Sergente "la tuta diventa di ferro". Al serbo ha anche scritto una lettera sognando di incontrare il giocatore e di ricevere una sua maglia. La lettera aveva particolarmente colpito l'ex Genk che gli aveva dedicato un post Instagram ringraziandolo e definendolo eroe. Gli impegni della Lazio, il calendario fitto e l'emergenza non hanno permesso ai due di vedersi, ma Sergej ha voluto spedire lo stesso la sua casacca al coraggioso tecnico sanitario, impegnato in questo momento in Lombardia per lavoro. L'anonimo eroe dovrà aspettare ancora qualche settimana per indossare la maglia del suo beniamino, custodita gelosamente dai suoi genitori, e spera un giorno di incontrarlo anche dal vivo. Nell'attesa non gli rimane che ammirare le gesta del Sergente in campo sperando che il numero 21 continui a trascinare la Lazio sempre più in alto.
Lazio, contro il Covid con Milinkovic sul camice: "Caro Sergej ti scrivo"