Coronavirus, Lombardia chiusa: misure stringenti, ma la Serie A va avanti

Nel nuovo dpcm del governo ci sono misure strettissime per la Lombardia e alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte: la Serie A va avanti
08.03.2020 07:30 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Coronavirus, Lombardia chiusa: misure stringenti, ma la Serie A va avanti

Il governo nelle prossime ore emanerà un nuovo dpcm sull'emergenza coronavirus. Secondo quanto riportato da Sky Tg 24 l’ingresso e l'uscita dalla Lombardia e da alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte sarà consentito solo per motivi "gravi e indifferibili". In particolare le zone interessate, oltre alla Lombardia, sono le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.

MISURE STRETTISSIME - In queste zone sono previste limitazioni strettissime fino al 3 aprile: chiuse scuole, musei, palestre, piscine, teatri e discoteche, sospese le attività sciistiche e gli eventi pubblici, fermi i concorsi ad esclusione del personale sanitario. Bar e ristoranti dovranno mantenere l’obbligo di distanza di un metro, come tutte le attività commerciali. Accesso vietato a pronto soccorso e hospice. Nel lavoro stop alle riunione e sì allo smart working. Nel decreto c’è anche l'invito a limitare la mobilità interna.

IL CALCIO VA AVANTI - Per quanto riguarda il calcio, le partite a porte chiuse sono consentite, rientrano tra i motivi "indifferibili". La Serie A quindi prosegue secondo il calendario rivoluzionato nei giorni scorsi.

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Pubblicato il 7/03 alle 20.49