PAGELLE Genoa - Lazio: Ciro, tris di primizie! Marusic fino al capolinea

STRAKOSHA 7: Vittoria netta, eppure c’è la sua firma sui 3 punti messi in tasca. Manata reattiva sul colpo di testa violento di Ostigard, poi copre bene il palo sulla botta da fuori di Amiri. Sorpreso solo dalla sfiga di Patric.
LAZZARI 7: Trenino sulla destra, meno male che non è partito a gennaio. Erroneamente lo avevano definito inadatto, invece di considerarlo un fattore anche con un modulo diverso. Serve a Immobile la palla all’indietro per il raddoppio, una mazzata a un soffio dall’intervallo.
Dall’83 HYSAJ sv
PATRIC 6: Protagonista sfortunato del gol del Genoa: gli crossano forte addosso, non fa in tempo a spostarsi per evitare la deviazione nella propria porta. Un episodio che non intacca troppo la buona prova difensiva: imposta bene e morde con l’attaccante spalle alla porta.
ACERBI 6: Un brivido incredibile, quell’intervento su Piccoli. Per fortuna lo tocca appena fuori area impedendo al Var di intervenire. Sfiora il gol in apertura, poi controlla agevolmente.
MARUSIC 7,5: Parte a testa bassa e arriva fino al capolinea. Sgomma vicino a Portanova, lo supera e trova il destro giusto che sblocca il risultato e indirizza la partita in favore della Lazio. Prima del timbro si era fatto apprezzare pure per un paio di diagonali precise.
MILINKOVIC 7: Ormai la straordinarietà è diventata la sua normalità. Domina nei contrasti e nella tecnica, incide sempre, anche quando non finisce nel tabellino dei marcatori o tra gli assistman. Fa parte della categoria dei giocatori superiori.
LEIVA 6,5: Becca il giallo perché è costretto un paio di volte a risolvere la pratica con le maniere dure. Una prestazione da veterano, fa le cose giuste senza dare troppo nell’occhio.
Dal 55’ CATALDI 6: Dà il cambio a Leiva con il match già in cassaforte.
LUIS ALBERTO 7: La solita intesa con Immobile. Testa alta e lancio perfetto sulla sua corsa. Due allenamenti in gruppo per prendersi la maglia da titolare, giocare 70 minuti e mettere nel cassetto un’altra partita convincente.
Dal 72’ BASIC 6: Entra nelle fasi finali, un paio di tiri da fuori, i giochi sono fatti.
FELIPE ANDERSON 6,5: Dedizione massima, ripiegamenti difensivi continui, peccato per quel contropiede sciupato nel finale con superiorità numerica. La sua gara è comunque caratterizzata da giocate utili ed estetiche. Tipo il servizio per Milinkovic dopo pochi minuti o il corridoio trovato per Lazzari che porta al 2-0.
IMMOBILE 9: Le scorie per la Nazionale? Sono nella testa di chi lo critica ingiustificatamente. Incrocia col destro, poi ribadisce di testa quando non basta il primo tentativo. Il terzo meglio ancora, infilandola al palo. Inarrestabile Ciro, un’altra tripletta da aggiungere alla sua collezione d’autore: 179 gol in Serie A, superato Boniperti. Mica cotica.
ZACCAGNI 6: Lo spunto migliore nella ripresa: tenta il tiro a giro, ma Sirigu è attento e devia in corner. Disciplinato, tocca tanti palloni, lo spunto non sempre è felice.
Dal 72’ PEDRO 6,5: Riconquista il possesso che porta Immobile a firmare la tripletta personale.
ALL. SARRI 7,5: Segna al Genoa più gol in 90 minuti di quanti ne ha incassati nelle ultime 9 giornate. Il derby è stato un inciampo inaspettato in un percorso di crescita costante.
Pubblicato ieri alle 14:29