Cinelli: "Lazio, ora rialzati. Champions League o Coppa Italia? Vi dico la mia"

05.04.2019 11:45 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Cinelli: "Lazio, ora rialzati. Champions League o Coppa Italia? Vi dico la mia"

Sconfitta amara, quella rimediata dalla Lazio a Ferrara contro la Spal. La corsa Champions League, tuttavia, ancora è pienamente viva. Bisognerà rialzarsi, compattarsi di nuovo e tornare a brillare come ultimamente gli uomini di Inzaghi hanno saputo fare. Domenica, con il Sassuolo, sarà un'occasione per dimostrare di esserci ancora. Ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, è intervenuto anche il doppio ex Antonio Cinelli per parlare dell'attuale situazione dei biancocelesti.

LAZIO - SASSUOLO - "Sicuramente con il Sassuolo sarà una partita complicata, anche perché dopo una sconfitta del genere diventa difficile affrontare la partita successiva. La squadra di De Zerbi ha dimostrato di potersela giocare con tutti, guarda più al proprio gioco che alla squadra avversaria. Si è presentata sul campo della Juventus giocando palla al piede, partendo dalla difesa. Ha idee molto chiare. Con questo modo di impostare la partita, però, si rischia anche di concedere molto e questo può agevolare la Lazio. Sono partite fondamentali per il rilancio, il Sassuolo è inferiore ai biancocelesti e quindi gli uomini di Inzaghi devono essere cinici e fare punti".

LA FORMULA FANTASIA - "Sono scelte dell'allenatore in base anche alla settimana di allenamenti e all'avversario. La qualità che questa formazione riesce a dare è importante, si ha più facilità nel palleggio. Il Sassuolo è una squadra che cerca di palleggiare, se tieni tu il pallino di gioco li metti nelle condizioni di dover correre".

SPAL, LE RIPERCUSSIONI - "La sconfitta con la Spal può avere ripercussioni, ma se la squadra è forte avrà la reazione giusta. Ogni partita ora vale doppio, quindi si vedrà domenica. Non bisogna lasciare niente al caso, è normale che perdere lascia delle ferite, ma tutto si risolve facendo risultato. La Lazio ha l'obbligo di mettere sotto il Sassuolo e vincere all'Olimpico".

IMMOBILE - "Ho visto che Ciro viene da un periodo particolare, l'attaccante vive di gol e quando non arrivano è normale che ci siano difficoltà. Alla fine non ci sono grandi soluzioni, il bomber deve attaccarsi al gruppo, alla squadra. Non c'è solo il gol, l'importante è che si vinca. All'inizio hanno fatto più fatica Luis Alberto e Milinkovic, ora è calato Immobile. Ci sta, può capitare. Le annate non sono sempre facili, lui viene da due stagioni importanti e non gli si può rimproverare nulla".

SPRINT FINALE - "Lazio e Milan le vedo sullo stesso livello, entrambe sono state altalenanti. Sono simili, come squadra e come carattere. L'Inter per me è più quadrata, ha più valore tecnico e alla lunga verrà fuori. Il caso Icardi ha smosso l'ambiente, ma se si riprende questa situazione per me è più avanti delle altre. Coppa Italia o qualificazione in Champions? Bella domanda, vincere è sempre bello perchè rimane nella storia. In questo momento, per la Lazio sarebbe meglio vincere la Coppa Italia, perchè le altre sono più attrezzate per la Champions. I biancocelesti sono un po' più indietro in Europa, vincere una coppa sarebbe importante".

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