Lazio | Ciao ciao Tchaouna, talento mai sbocciato: è addio dopo solo un anno

26.06.2025 10:00 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Castellano - Lalaziosiamonoi.it
Lazio | Ciao ciao Tchaouna, talento mai sbocciato: è addio dopo solo un anno

Termina dopo solo una stagione l'esperienza di Loum Tchaouna alla Lazio. Erano i primi di luglio dello scorso anno quando la società biancoceleste aveva annunciato il suo acquisto dalla Salernitana. In maglia granata aveva dato spettacolo, gli era bastato poco per conquistare tutti a suon di gol (spesso pesanti) e grandi giocate. È proprio quel talento mostrato in campionato che aveva convinto la società biancoceleste a pagare la clausola rescissoria (per un totale di circa 10 milioni di euro) e a portarlo nella Capitale.

LA SUA STAGIONE - Il suo innesto rientrava nell'ottica del 'progetto giovani' iniziato con Baroni in panchina. Ma non tutto è andato secondo i piani. La stagione di Tchaouna, infatti, ha faticato a decollare sin da subito. Nelle gerarchie è spesso rimasto dietro a Isaksen sulla destra, e complici anche diversi infortuni è stato costretto più volte a spostarsi verso il centro dell'attacco. Il poco minutaggio e la mancanza di continuità non l'hanno aiutato a incidere. Anzi, l'hanno inibito ancora di più nel corso dell'anno.

I MOMENTI MIGLIORI - Di acuti ne ha avuti pochi, giusto un paio. Il più bello forse ad Amsterdam, contro l'Ajax. Lo spettacolo della Lazio era passato anche attraverso i suoi piedi: prima il gol che sblocca la partita, poi l'assist per il 3-1 di Pedro al termine di un'azione strepitosa di Nuno Tavares. L'altro spunto era arrivato a Como, nella serata di Halloween. Da subentrato aveva sigillato il risultato sull'1-5 per la squadra di Baroni. Sembrava solo l'inizio, il gol che l'avrebbe liberato e portato a fare grandi cose. E invece è stato semplicemente uno dei pochi momenti positivi della sua stagione in biancoceleste.  

IL CROLLO - A pochi alti si sono alternati molti bassi. Tchaouna è stato uno dei protagonisti in negativo della disfatta della Lazio contro il Bodo/Glimt in Europa League (e sui social...). Già in Norvegia aveva avuto sui piedi la palla dell'1-2, sprecata malamente. Al ritorno, poi, ha sbagliato il secondo rigore su cinque della lotteria che ha poi condannato i biancocelesti. È quella l'ultima immagine che resta del francese: da quella sera all'Olimpico, nelle successive sei partite di campionato, ha giocato solamente 19 minuti da subentrato contro il Parma. Era già chiaro ormai che la sua avventura con la Lazio fosse finita. 

FUTURO IN INGHILTERRA - Ora lo aspetta il Burnley neopromosso in Premier League, che ha superato il forte pressing (da gennaio) del PSV Eindhoven. L'affare si chiuderà a titolo definitivo per 14 milioni di euro più 3 di bonus e il 10% della futura rivendita. Il suo obiettivo sarà senza dubbio quello di tornare a sprigionare tutto il suo talento in un campionato che probabilmente, per caratteristiche, può essere più adatto a lui rispetto alla Serie A. Alla Lazio rimane 'solo' una grande plusvalenza da segnare a bilancio.

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