Lazio| Gap, Padre Pio, occasioni sprecate: la conferenza di Sarri
Dopo la sconfitta contro l'Inter, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri interviene in conferenza stampa direttamente da San Siro. Di seguito le sue parole.
Era difficile chiedere di più alla Lazio?
"Ci sono due considerazioni da fare, la prima di carattere tecnico: fra noi e l'Inter il gap è grosso; poi a livello di mentalità, sono soddisfatto della squadra e della sua reazione perché rischiavamo la disfatta, abbiamo sofferto inizialmente e siamo rimasti in partita fino alla fine. Negli ultimi minuti abbiamo avuto occasioni nette per rimettere in piedi la partita. Il gap c'è, è bello ampio, mi rendo conto che la mia squadra sta crescendo".
Come ha visto la fase offensiva?
"Non penso che tante squadre vengono a San Siro e hanno 3/4 palle gol nette. La fase offensiva oggi c'è stata. Sono soddisfatto in questo momento, un mese fa non lo ero. Se potessi comprare un attaccante da 40 gol ovviamente sarei più soddisfatto".
Chiederà alla società un punto sul mercato?
"Io quest'anno fino a giugno accetterò tutto, ho fatto una promessa ai miei giocatori e al popolo laziale e la tiro fino in fondo. Poi penso che la società si esporrà nei prossimi giorni immagino".
Chi recupera tra gli infortunati?
"Chi conto di recuperare io ha poco significativo. Se non gli danno il via libero medico..."
Guendouzi è troppo nervoso e poco applicato...
"Non lo ricordo più nervoso di un paio di anni fa, mi sembra sia sugli stessi livelli, gioca sui nervi e va bene così. Nel derby ha preso un'espulsione stupida, da lì il suo atteggiamento è cambiato. Mi sembra che riesca a contenersi maggiormente. Noi nelle ultime partite siamo la squadra che ha preso meno ammonizioni e siamo terzi nelle classifica globale a livello di sanzioni. La mentalità si sta raddrizzando".
L'abbiamo vista molto nervoso oggi...
"Io ero nervoso per un semplice motivo. Non è stato ammonito Lautaro su un fallo su Zaccagni, e l'arbitro ha fatto uscire Zaccagni senza farlo rientrare. Si incazzava pure Padre Pio lì. L'arbitro non ha inciso sul risultato, l'Inter ha fatto meglio e avrebbe vinto comunque. Penso sia l'ora di noleggiare gli arbitri all'estero perché non ne vedo più all'altezza, sicuramente non lo ero quello di stasera".
Come stanno Romagnoli e Rovella?
"Rovella non lo vedo da quaranta giorni, l'ho visto solo di sfuggita. Non so quali possono essere i suoi tempi, è l'infortunio più problemativo. Romagnoli ha chiesto il cambio precauzionale, dopo un po' di minuti il muscolo gli si induriva come contro il Cagliari".
