PAGELLE Pisa-Lazio: morbidissimo Isaksen! Romagnoli tiene, Basic vicino al bis

30.10.2025 22:50 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Pisa-Lazio: morbidissimo Isaksen! Romagnoli tiene, Basic vicino al bis
© foto di Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6,5: Solo una parata necessaria per centrare il clean sheet, cioè la risposta al colpo di testa di Moreo. Terza di fila senza subire gol. Una serata in cui si preoccupa maggiormente di giocare bene con i piedi.

MARUSIC 6: Il terzino inamovibile, che si sposta a seconda dell’altra scelta di Sarri. Prova a contenere Cuadrado, spesso il colombiano si accentra per sfruttare il piede preferito.

GILA 6: L’intesa con Romagnoli migliora sempre più, lui ci mette le doti individuali per emergere dalla lotta con gli attaccanti. Esce nella ripresa per un problema improvviso.

Dal 61’ PROVSTGAARD 6: Per la prima volta in coppia con Romagnoli, nelle prime due giornate aveva preso il suo posto vista la squalifica. 

ROMAGNOLI 7: Intelligenza superiore. Convince sempre senza strafare, con furbizia si prende il fallo sul pressing di Nzola, il passaggio folle di Basic l’aveva messo in enorme difficoltà. Ne esce con una punizione a favore. Si sposta sul centrosinistra quando entra Provstgaard. Grande chiusura in scivolata sul tiro di Moreo. 

PELLEGRINI 5,5: Un buco al 25’ perdonato da Toure. Salta in modo goffo sul cross di Cuadrado, deve ringraziare l’imprecisione dell’avversario se il Pisa non passa. Meglio in fase di spinta, riesce a duettare bene con Zaccagni. Più attento sul colpo di testa di Tramoni, si trova sulla traiettoria e spazza subito. Esce nervoso e zoppicando.

Dal 58’ LAZZARI 6: Poche discese, entra in una fase di spinta leggera della squadra intera.

GUENDOUZI 5,5: Una gara in cui non brilla troppo nemmeno nei contrasti e nell’energia regalata alla mediana. Ammonito nel finale. 

CATALDI 6,5: Appena gli arriva il pallone, pensa subito alla verticalizzazione. Almeno due-tre palloni che mandano in tilt il pressing del Pisa, il servizio migliore è per la corsa di Zaccagni, poi purtroppo tutto viene cestinato col tiro di Isaksen.

BASIC 6,5: E sono cinque di fila dall’inizio, tutte strameritate. Ora ha coraggio e più qualità nelle giocate, per poco (e per “colpa” di Semper) non si ripete dalla distanza colpendo il palo. Un’unica leggerezza: il retropassaggio risolto dall’esperienza di Romagnoli.

Dal 58’ VECINO 6: Riempie l’area più del centravanti, anche perché quando c’è lui in campo l’attaccante di riferimento è già Pedro.

ISAKSEN 5: Perché calciare così piano, perché? Il miglior pallone possibile per uno mancino e che gioca da quella parte: Zaccagni gli regala la chance della stoccata, è troppo molle per mettere in difficoltà Semper, aveva tutto lo specchio aperto, non è una conclusione precisa, né tantomeno potente. Morbidissimo anche nel secondo tempo.

Dall'81' NOSLIN sv

DIA 5: Sulla stessa scia delle ultime presenze. Poco dentro il gioco, nemmeno un tentativo verso la porta avversaria. Rimane negli spogliatoi all’intervallo, tanto difficilmente si può essere meno incisivo.

Dal 46’ PEDRO 5,5: Dentro nel secondo tempo, Sarri prova la carta del falso nuove per bucare il Pisa. Viene incontro per aprire gli spazi, non punge e prende il giallo per fallo su Aebischer. 

ZACCAGNI 6: Parte soft, limitato dall’aggressività del Pisa. Cresce da metà primo tempo e comincia a guadagnare falli o a creare i presupposti per far male. Stupenda azione, invece di calciare giustamente premia Isaksen, si arrabbia col compagno perché serviva tutta un’altra cattiveria da quella distanza.

ALL. SARRI 6: Che non fosse semplice, era prevedibile. Isaksen sciupa l’azione più bella della stagione, tutta in verticale, avesse stappato il match la strada si sarebbe messa in discesa nel primo tempo. Invece si torna a casa con 1 punto che non può dare piena soddisfazione.

PISA (3-4-2-1): Semper 7; Canestrelli 6,5, Caracciolo 6,5, Denoon 5 (Calabresi 6); Touré 5,5, Aebischer 6,5, Marin 6 (Akinsanmiro 6,5), Angori 6,5; Cuadrado 6,5 (Leris 6), Tramoni 5,5 (Moreo 6); Nzola 5,5. All.: Gilardino 6,5.