Lazio, Camolese: “Nel calcio la strada della continuità è quella giusta"

“Chi lascia la strada vecchia per quella nuova...” deve averla pensata così la Lazio, finita involontariamente in quel valzer delle panchine tanto indigesto quanto pericoloso. Simone Inzaghi, apprezzato da Juventus e Milan, è stato vicino a salutare la sua casa ventennale per abbracciare altri progetti. Ma il club biancoceleste non ha avuto dubbi, e prima di passare a setacciare le papabili alternative ha provato - con successo - a convincere il proprio allenatore a restare. Una politica della continuità con cui è d'accordo anche Giancarlo Camolese, ex calciatore biancoceleste ed ex allenatore tra le altre di Torino e Livorno. Ecco cosa ha detto a Radio Sportiva: “Quest'estate ci sono molti allenatori che si muovono e molte società che decidono di cambiare. La professione diventa sempre più complicata perché non basta solo raggiungere gli obiettivi. Questo fa parte dell'evoluzione del ruolo: quando un allenatore ha la possibilità di lavorare in continuità e in sinergia con le società è più facile ottenere risultati sportivi. Anche la Lazio, per esempio, ha scelto la strada della continuità, ed è quella giusta. È sempre difficile ripetersi, ma quando ci sono buone strutture e identità di gioco è più facile raggiungere i traguardi prefissati”.