Lazio, la cura Romagnoli: rimarginata la ferita del 31 agosto 2002

15.07.2022 06:45 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, la cura Romagnoli: rimarginata la ferita del 31 agosto 2002

Il tempo aiuta a rimarginare le ferite, ma non a cancellarle del tutto. Quasi 20 anni per esempio sono un periodo sufficiente per attenuare il ricordo di uno shock. Per voltare pagina però serve la spinta di una svolta, una specie di contrappasso positivo in grado di sbaragliare il campo. Il 31 agosto 2002 per ogni tifoso della Lazio rappresenta una data maledetta, la fine di una storia che aveva portato uno dei difensori più forti del mondo a diventare capitano e bandiera biancoceleste, partendo dal settore giovanile. La cessione di Alessandro Nesta al Milan ha sconvolto per anni tutto il mondo Lazio, ma il destino aveva già previsto il riscatto. Il 12 luglio 2022 Alessio Romagnoli ha chiuso un cerchio, nella mente, ma soprattutto nel cuore dei tifosi.

FILO BIANCOCELESTE - Da un punto di vista tecnico il paragone è azzardato, perché come detto dallo stesso Romagnoli: "Mai nessuno sarà come Nesta". Da un punto di vista romantico invece il paragone esiste eccome. Alessio è nativo di Anzio e da piccolo, tifoso appassionato, insieme al padre era sempre presente in Curva Nord. In cameretta aveva il poster di Nesta, capitano della Lazio, idolo e modello da seguire nel suo percorso. Da lì nasce anche l'amore per il numero 13 che nel 2015 scelse, una volta acquistato dal Milan, proprio per ripercorrere le gesta del campione tanto amato. Fino ad arrivare al culmine dell'emozione: il 12 luglio 2022 Romagnoli abbraccia professionalmente la maglia che ha sempre avuto nel cuore, sfoggiando quel numero 13 che tante notti ha sognato da bambino. Il video dello sbarco a Roma pubblicato dalla Lazio sui social ha scatenato l'euforia dei tifosi, ricevendo anche il like di Nesta. Alessandro nel 2002 fece di tutto per evitare la cessione, ma gli ostacoli furono insormontabili. Oggi Alessio ha fatto di tutto per abbracciare la Lazio e ci è riuscito. Anche nel cuore di Nesta l'emozione sarà stata forte.

EUFORIA - Il 31 agosto 2002 fu una batosta per il mondo Lazio. Il campionato 2002-03 era ormai alle porte e la banda Mancini perse Nesta e Crespo, il primo bandiera e leader tecnico, il secondo il bomber. In serata l'amichevole allo stadio Olimpico contro la Juventus (terminata 2-2, ndr) si trasformò in una protesta rabbiosa dei tifosi, orfani di colui che aveva per anni impersonificato in campo la lazialità. Quella squadra poi giocò un grande campionato, ma senza due giocatori del calibro di Nesta e Crespo non riuscì ad andare oltre a un quarto posto in campionato e alle semifinali di Coppa Italia e Coppa Uefa. Il 12 luglio 2022 invece rappresenta una botta di euforia, che parte da Roma e arriva ad Auronzo di Cadore, dove la Lazio sta svolgendo il ritiro. I tifosi, che hanno gremito il piazzale della Paideia in occasione delle visite mediche, vedranno di nuovo uno di loro al centro della difesa: con la maglia numero 13, Alessio Romagnoli.

Pubblicato il 14/07