Lazio, lo Stadio delle Aquile è pronto: a giugno la presentazione del progetto

Pubblicato il 5 aprile 2019 alle ore 20:15
06.04.2019 08:01 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Mattogno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, lo Stadio delle Aquile è pronto: a giugno la presentazione del progetto

Sono stati anni di silenzio, quelli sul fronte stadio della Lazio. Le uniche parole riguardanti l'opera, quelle di Arturo Diaconale, apparivano più come una risposta astratta agli annunci sull'imminente impianto di Tor di Valle, che una reale e concreta possibilità che lo Stadio vedesse la luce in tempi brevi. Eppure quest'oggi, come riporta laziofamily.it, sembra essere arrivata la svolta. Il progetto dello Stadio delle Aquile è pronto, e verrà presentato con una nuova veste rispetto all'originario datato 2005, complice l'attuale legge sugli stadi varata nel 2014.

LA PRESENTAZIONE - A giugno Claudio Lotito presenterà alla stampa la sua nuova creatura, lo farà a Formello proprio per illustrare - in concomitanza al disegno dello stadio – anche tutti i lavori di riqualificazione che si effettueranno nella sede sportiva dei biancocelesti. Grandi investimenti che renderanno Formello ancor di più il punto cruciale di tutto il settore giovanile della Lazio, a partire dall'Academy Bob Lovati che nascerà accanto al Fersini.

I TERRENI - Il grande problema della proposta del presidente biancoceleste è sempre stata l'ubicazione dei terreni dove costruire lo stadio. I campi sulla Via Tiberina, soggetta a vincolo idrogeologico, sono quelli dove il Tevere andrebbe fatto esondare in caso di piena. La nuova intenzione di Lotito, è quella di creare delle vasche di compensazione che possano sostituirsi proprio ai terreni dove andrebbe costruito l'impianto, permettendo di rendere il progetto a norma di legge.

LO STADIO - Sarà un impianto all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, i tifosi potranno accedere alle diverse aree tramite un riconoscimento multimediale, essendo così liberi di muoversi in tutta la struttura. Per quanto concerne i mezzi di trasporto per arrivare allo Stadio delle Aquile, si andrebbero a ripristinare dei binari ad oggi inutilizzati perché sostituiti in passato dalla linea ad alta velocità. La loro rimessa in vigore non dovrebbe essere troppo dispendiosa, e sarebbe a carico del presidente della Lazio. Nel contempo sull'autostrada Roma-Firenze si potrebbe creare un'uscita esclusiva per il nuovo stadio, tra l'altro favorita dal fatto che anche quei terreni appartengano a Lotito, e che quindi non sarebbe necessario alcun esproprio. Come un fulmine a ciel sereno la Lazio ha fatto la sua mossa, e se lo Stadio delle Aquile nascesse prima di quello di Tor di Valle?

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