Mondiale 2026, Iran e Egitto contro il "Pride Match": rischio boicottaggio?

26.12.2025 16:00 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Mondiale 2026, Iran e Egitto contro il "Pride Match": rischio boicottaggio?
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Mancano ancora diversi mesi all’inizio del Mondiale del 2026 ma le polemiche, quelle no, non mancano di certo. In particolare è l’Iran al centro del dibattito visto che la Nazionale ha espresso la propria contrarietà a disputare il match contro l’Egitto, in programma il 26 giugno, per la fase a gironi come “Pride Match” destinato ad aprire il PrideFest di Seattle.

A confermarlo sono le parole del presidente della Federazione calcistica iraniana Mehdi Taj che ha definito la proposta “un insulto ai valori islamici”.

In Iran l’omosessualità è considerata un peccato punibile con la pena di morte mentre in Egitto è reato penale e per questo entrambe le nazioni avevano chiesto alla Fifa di rimovere gli elementi lesi al Pride o di spostare la partita.

La Fifa ha raccolto le lamentele sottolineando però come il suo controllo si limiti agli stadi e alle fan zone ufficiali. Al contratto i dirigenti locali di Seattle e la futura sindaca Katie Wilson hanno confermato che le celebrazioni proseguiranno in tutta la città.

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Jessica Reatini
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Jessica Reatini
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