WOMEN | Lazio - Napoli, le parole di Grassadonia in zona mista
Nel post partita di Lazio Women - Napoli, vinta dalle biancocelesti 1-0 grazie alla rete di Piemonte, in zona mista ha parlato mister Grassadnia. La sua analisi: “La rete nel finale vale tanto. Sabato è stata una mortificazione contro il Milan, sicuramente non sono stato bravo io a tenere la squadra sulla corda. Vi posso assicurare che sono stati giorni difficili questa settimana, questa è una squadra dai valori alti e oggi le ragazze hanno fatto una grande partita contro una squadra forte, che è organizzata e ci mette tanta intensità. Siamo in un momento difficile, ci sono fuori giocatrici importanti. Ho detto alle ragazze che chi sarebbe scesa in campo avrebbe dovuto dare il massimo, si allenano tutte allo stesso modo. Chi è qui alla Lazio è perché la società, lo staff e le compagne credono in loro. È una vittoria tanto importante, ma dobbiamo trovare continuità soprattutto al livello di atteggiamento e nervoso. Dobbiamo stare concentrate, è un campionato molto livellato. È una vittoria importante, pesante e convincente. La squadra non ha mai mollato, abbiamo cambiato struttura più volte e sono state brave a seguirmi questa settimana e anche qui oggi”.
ASSENZE - “Rispetto allo scorso anno c’è gente fuori come Zanoli, Connolly, Simonetti e Eriksen che è andata via sostituita da Vernis che inspiegabilmente è andata via e Le Bihan. Togliere cinque undicesimi a questa squadra è difficile. Ma questo è un gruppo che lavora bene, sappiamo che queste ragazze che sono state scelte hanno bisogno di un periodo di adattamento e però quando capita l’occasione si devono far trovare pronte. Si può sbagliare partita ma mai l’atteggiamento, quella col Milan è stata davvero una mortificazione. Non abbiamo mai subito quanto domenica, contro una squadra che era alla nostra portata soprattutto se giochiamo da squadra. Oggi abbiamo avuto la risposta che cercavamo. Per il derby se recupera qualcuna? No, penso di no. Abbiamo portato Le Bihan in panchina per onor di firma. Mi sono girato verso il medico per avere un cenno e mi ha detto ‘no’, lo sapevo. Connolly assolutamente no, Simonetti assolutamente no, Zanoli ne avrà ancora per un mese. Vediamo Le Bihan, ma penso sia difficile”.
ARBITRAGGIO - “Se ha senso questo sistema della revisione al monitor? Mi dicono che il fallo di mano era clamoroso, bisogna avere l’umiltà di vedere il monitor e poi cambiare idea. Si può sbagliare, però questi sono episodi che ti possono cambiare la partita. Non sono contento per la gestione, ma è una mia idea. Domenica ho fatto i complimenti all’arbitro perché ha arbitrato bene. Però dobbiamo accettarlo, il rigore era clamoroso ha sbagliato”.
PRESTAZIONE - “Prima della partita ho detto alla squadra chi siamo. Noi abbiamo fatto ottime prestazioni anche contro la Juve, ma non puoi sbagliare l’atteggiamento come contro il Milan. Dobbiamo scendere da questa altalena, trovare compattezza. Chi viene alla Lazio deve avere consapevolezza che solo attraverso il lavoro si può entrare in un meccanismo così complesso che mi rendo conto per le nuove è difficile. Soprattutto per le nuove, la lingua è un problema. Tante sono ancora in difficoltà per questo. Oggi è una vittoria importante perché siamo terzi in classifica insieme al Milan che è in vantaggio su di noi. Siamo a tre punti dal primo posto. Il campionato è equilibrato. Se giocassimo contro qualsiasi squadra che è lassù, singolarmente sono più forti di noi. Noi dobbiamo giocare da squadra e fare quello che facciamo durante la settimana, ma al primo posto ci vuole l’atteggiamento nervoso e lavorare su quello che si fa durante la settimana”.
DERBY - “Che settimana mi aspetto di vivere? Come ci siamo sognati la sconfitta di Milano, ci siamo sognati il derby perso contro la Roma nella Women’s cup. Avremo modo di rivederla, lavoreremo durante la settimana e giorno dopo giorno ci avvicineremo a questa gara che sicuramente è diversa rispetto alle altre. La Lazio è lì in alto in classifica e vuole restarci”.
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