Lazio, Sarri non sfata il tabù: San Siro resta un incubo
RASSEGNA STAMPA - La Lazio non riesce nel colpaccio o, forse, addirittura nel miracolo: evitare la sconfitta a San Siro. La squadra biancoceleste cade dopo appena 3' per un errore individuale di Isaksen e per una conclusione sbilenca ma efficace di Lautaro Martinez.
ORA IL LECCE - Al termine della partita Maurizio Sarri ha parlato comunque di una prova positiva, dalla quale portarsi a casa quel che di buon c'è stato per poter ripartire nel migliore dei modi al termine della sosta per le nazionali, contro il Lecce di Di Francesco. In questi giorno il tecnico toscano spera di recuperare pedine fondamentali e ripartirà dalla partita di Milano per migliorare quel che c'è di migliorabile della prestazione dei suoi calciatori.
SARRI NON SFATA IL TABU' - Il Comandante non sperava certamente di vincere, ma vuole uno step da parte dei suoi, anche per ambizioni personali. La Lazio deve continuare il percorso di crescita e lui, alla prossima occasione, vorrà sfatare un tabù che oggi rende complicato il suo rapporto con San Siro. Da quando allena la Lazio, come riporta il Messaggero, ha sempre perso alla Scala del Calcio: sia contro l'Inter, sia contro il Milan. Ora è il momento di invertire questa drammatica tendenza.
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