Lazio, addio David Silva: questa è la sconfitta di tutti

18.08.2020 10:00 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, addio David Silva: questa è la sconfitta di tutti

Così fa troppo male. Non bisognerebbe mai scrivere a caldo dopo una delusione del genere. Non bisognerebbe mai scrivere a caldo dopo una sconfitta. Sì, questa è una tremenda, atroce sconfitta. La Lazio ha perso. Ha perso la possibilità di avere tra le proprie fila uno dei calciatori più forti degli ultimi 20 anni. I tifosi hanno perso la possibilità di vedere uno dei calciatori più forti degli ultimi vent'anni. Noi cronisti abbiamo perso la possibilità di raccontare uno dei calciatori più forti degli ultimi vent'anni. E attenzione, non è importante di chi sia la colpa. Perché tanto il risultato non cambia: David Silva non sarà un giocatore della Lazio. Potremmo stare ore ad analizzare le ragioni del suo mancato arrivo, ma la sostanza rimane sempre la stessa. Lo spagnolo ha scelto la Real Sociedad, arrivata sesta in Liga nell'ultima stagione (giocherà l'Europa League), un club dei Paesi Baschi che nella sua storia ha vinto per due volte il campionato e per due volte la Coppa di Spagna, e stop. Ma non è neanche questo il punto. Il punto è che i laziali vorrebbero capire che cosa sia andato storto. Perché è saltato il banco? Come si è arrivati alla rottura? Eppure fino a qualche giorno fa erano proprio i calciatori della Lazio a parlare di David Silva come di un nuovo compagno. "Lo aspettiamo a braccia aperte", aveva detto una settimana fa Ciro Immobile. Eppure la storia è andata in un altro modo. Proprio come successe con Honda prima, Yilmaz poi, e ce ne sarebbero anche altri da elencare. Ma è assai sbagliato accomunare questi nomi a quello di David Silva. Chi pensa che non sia questa gran perdita vuol dire che ha visto tante partite della Lazio, ma solo quelle. Poteva essere il colpo che avrebbe messo fine alle divisioni, tutti ci saremmo abbracciati sotto il segno di Merlino. E invece da domani ripartiranno le solite lotte intestine, la solita lotta tra poveri: chi attaccherà e chi difenderà. Ma non servirà a niente, perché oggi ha perso la Lazio. Quindi, abbiamo perso tutti. In ultimo non resta che augurarsi che la società possa trovare in questa caduta la forza di rialzarsi. Non sarà facile, stavolta fa troppo male.

Pubblicato il 18/08 alle 01.01