Caravello: "Club italiani sul filo del rasoio. La Lazio l'esempio eclatante"

Sempre ai microfoni di TMW Radio, Danilo Caravello è stato chiamato a parlare anche della situazione di casa Roma, con Gasperini insoddisfatto del mercato e intenzionato a spingere la dirigenza verso un ulteriore acquisto. L'agente FIFA ha allargato la tematica, coinvolgendo anche la Lazio, ecco le sue parole:
“Gasperini sapeva benissimo cosa lo aspettava e la Roma sapeva perfettamente cosa sarebbe successo prendendo Gasperini. I grandi club italiani devono fare i conti con i bilanci, quest’anno la Lazio è stata un esempio eclatante ma abbiamo tanti club che viaggiano sempre sul filo del rasoio. I tifosi tante volte fanno i tifosi, ma non è facile immettere sempre denaro e non fare cessioni. L’uscita di Koné era studiata per portare un incasso importante, è vero che avresti perso un giocatore importante ma se gestiamo così il nostro calcio continueremo a perdere giocatori importanti. Guardate Reijnders, è stato il miglior centrocampista del nostro campionato ed è andato al Manchester City. Faccio un esempio di Ali Zoma, un ragazzo italiano del 2003 che all’Albinoleffe è andato due volte in doppia cifra in Serie C e non l’ha preso nessuno in Italia, è andato al Norimberga. Non abbiamo la lungimiranza, bisognerà dare tempo agli allenatori per sviluppare un progetto”.
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