Lazio, Wilson: "Noi più forti del Galatasaray. La nostra difesa..."

08.12.2021 07:22 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Ludovica Lamboglia - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Wilson: "Noi più forti del Galatasaray. La nostra difesa..."

Dopo il ko a Napoli e il gol arrivato allo scadere contro l'Udinese la Lazio si è rialzata. La squadra di Sarri è tornata a vincere in campionato contro la Sampdoria. Seppur nel secondo tempo la Lazio ha subito un calo mentale, l'ha spuntata comunque con Strakosha, Zaccagni, Immobile e Milinkovic: le stelle della serata. Giovedì ci sarà un ottavo di finale da centrare e per la partita contro il Galatasary c'è un clima incandescente. A parlare di tutto questo è Pino Wilson intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Di seguito le sue parole.

La Lazio è tornata a vincere in campionato contro la Sampdoria. Cosa ne pensa della prestazione?

“E’ stata sicuramente una partita della rivalsa a fronte della disfatta a Napoli e il pareggio contro l’Udinese. Quindi tutti quanti hanno cercato di dare il meglio di se stessi, cosa che hanno fatto nelle loro prestazioni. Abbiamo rivisto Milinkovic in grande serata come anche Zaccagni ha giocato una grande partita, poi quando stai sul 3-0 tutto diventa più semplice e si cerca quantomeno di allentare la presa, tant’è che nel secondo tempo il migliore in campo è stato Strakosha senza rischiare di essere ripreso. Dunque quanto messo in campo è sicuro un’ottima prestazione contro una squadra non eccelsa ma rimane comunque il fatto che l’applicazione con cui si sono mossi i giocatori era sicuramente di primissimo piano”.

Nel primo tempo la Lazio era in totale controllo ma nella seconda frazione di gioco c'è stato un vero e proprio calo mentale. Da cosa deriva?

“Il calo mentale avviene anche in funzione del risultato e del 3-0 raggiunto e oltretutto credo che si siano resi conto che davanti a loro non avevano di fronte una squadra di grande spessore. Questo sicuramente ha portato a giocare un secondo tempo con più faciloneria. Il calo mentale c’è stato ma penso sia soprattutto dovuto al fatto che in quel momento si stesse vincendo per 3-0, la differenza tra le due squadre è stata sicuramente un fatto consequenziale. Se avessero fatto gol prima saremmo andati sicuramente in gol un’altra volta.”

La squadra ha incassato in 16 giornate di Serie A 30 reti...

“La squadra vista contro l’Udinese con il quale ha preso 3 gol e l’ultimo allo scadere, credo che in quella situazione si sia trattato di eccessiva voglia di vincere la partita a tutti i costi. Abbiamo preso due gol in contropiede da metà campo. Ecco che in quelle circostanze ci vuole più accortezza, però io credo che a volte si tratti anche di mancanza di filtro a centrocampo. Ovvio che quando la difesa gioca molto alta e non ha un riscontro a centrocampo a livello di filtro ci si ritrova sempre a giocare con uno in meno o in inferiorità numerica , o comunque non coadiuvato da quegli elementi che ti rendono grande. La difesa diventa tale quando anche questo filtro funziona”.

Strakosha è tornato titolare in campionato per la prima volta in questa stagione. Quali sono le sue sensazioni post partita? Crede che bisognerebbe dargli più spazio?

“Io credo che lo spazio se lo sia meritato a Genova contro la Sampdoria. Ci sono momenti di alti e bassi, soprattutto in ruolo in cui la serenità è la chiave del gioco. Io dico sempre che il portiere rispetto agli altri è un uomo solo, non ha l’aiuto da parte dei compagni cosa che in realtà avviene di reparto in reparto. In questo momento dopo questa prestazione io credo che lui abbia guadagnato la titolarità. Questo credo sia giusto perché dal momento in cui c’è un appannamento da parte di Reina, come riscontro c’è una prestazione molto positiva di Strakosha”.

Zaccagni è stato uno delle stelle del match contro la Sampdoria. Si può dire che è diventato fondamentale per il tridente offensivo?

“Zaccagni è stato preso perché nel Verona aveva fatto vedere tutte note positive, sia nella posizione in cui ha giocato con il Verona e sia nella partita contro la Sampdoria. E’ stato un elemento molto utile, oltretutto è un giocatore che ha saltato costantemente l’uomo, l’ha sempre puntato. Questo è segno che sta cominciando ad avere fiducia delle proprie possibilità, non quelle tecniche che già conoscevamo ma in quelle fisiche visti gli infortuni a cui ha dovuto far fronte. Quello sicuramente ha contribuito sul fattore del rendimento, ora con questa forma fisica sta facendo vedere quello che in realtà ci aspettavamo”.

Giovedì c'è un ottavo di finale da centrare, la sfida contro il Galatasary...

“A noi basta la vittoria con qualsiasi risultato dovesse venire. L’essenziale è non andare a tutti i costi all’arrembaggio perché poi si rischia di subire delle ripartenze, quindi i presupposti per vincere la partita ci sono, secondo me noi siamo più forti del Galatasaray. Con la giusta calma e accortezza sono sicuro che faremo il nostro risultato”.

A fronte dell'infortunio di Immobile - se non dovesse farcela - Sarri potrebbe mischiare le carte e mettere Pedro come falso nueve, cosa ne pensa?

“La Lazio è una squadra dipendente da Immobile , lo abbiamo visto domenica contro la Sampdoria. Ciro è un giocatore del quale tocca 4 palloni e la mette dentro due volte, è sicuramente essenziale per la squadra. Questo infortunio porterà Sarri a fare delle correzioni e quindi vedremo un tridente formato da Pedro con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati o al limite con Zaccagni e Pedro sulla fascia. E’ normale dato che sappiamo tutti noi l’importanza che riveste Immobile però bisogna ricorrere ai rimedi e queste credo che possano essere le scelte”.

Infine, l'invito a tutti i tifosi della Lazio: "Rinnovo a tutti l’invito per questa sera alle 20:30 su Gold Tv, canale 17 del digitale terrestre. Parleremo di tutto questo ma soprattutto di Lazio".

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Pubblicato il 7/12