Juve - Lazio, Patric: "Ci aspettavamo una partita così. Quel gol..."
Al termine della partita contro la Juventus, termina 1-0 per i bianconeri e valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il difensore della Lazio Patric:
"Sapevamo che partita ci aspettava e che loro ci attendevano bassi vicini all'area, abbiamo cercato buchi, anche se la circolazione della palla era lenta. Peccato perché il gol ha indirizzato la gara, arrivare 0-0 a fine primo tempo era importante. A livello difensivo siamo stati bravi, abbiamo concesso poco. Quel gol gli ha dato fiducia, per noi segnare per primi era importante perché ci avrebbe aperto spazi. Peccato, ci tenevamo a questa competizione. ora la testa deve andare al Verona. Noi a livello di applicazione la partita l'abbiamo fatta. Penso che abbiamo giocato come dovevamo, concedendo poco e nulla, il gol ha cambiato la sfida. Io sto bene, da un paio di settimane ho ripreso il tono muscolare nella gamba in cui mi ero fatto male, sono a disposizione del mister".
Il difensore è poi intervenuto ai microfoni di Mediaset: "Se siamo delusi? Prima di tutto dal risultato, ci tenevamo tanto a questa competizione. Siamo venuti fiduciosi, con nessuna paura perché sapevamo che potevamo farcela. Un peccato. Loro hanno difeso molto bene, sapevamo la partita che proponevano. È un peccato il gol, sicuramente iniziare il secondo tempo con uno 0 a 0 lo avrebbe reso diverso. È vero che non siamo stati lucidi negli ultimi venti metri, ma a livello difensivo abbiamo fatto una buona partita. Ci tenevamo tanto”
CHAMPIONS - “Quanto ci teniamo? È un obiettivo reale, noi lo sappiamo. Dobbiamo andare piano piano, sappiamo che ci sono tante squadre che lottano e che sono forti ma noi dobbiamo continuare sulla nostra strada come stiamo facendo dal primo giorno. Non dobbiamo togliere le certezze che siamo riusciti a costruire in questi ultimi tempi, dobbiamo continuare su questa strada e pensare subito alla sfida col Verona perché sarebbe un vero peccato”.
Pubblicato il 2/02