Lazio, occhio alla costruzione dal basso: la Roma ha un asso nella manica

20.09.2025 11:00 di  Simone Locusta   vedi letture
Lazio, occhio alla costruzione dal basso: la Roma ha un asso nella manica

Dopo anni passati all'interno di una guerra ideologica, sembra che l'Italia calcistica abbia digerito e interiorizzato la teoria della costruzione dal basso, con tutti i benefici (e chiaramente i rischi) che comporta. Se non tutta l'Italia, almeno una buona parte. Il calcio può essere visto in modi diversi, non è solo lo spazio che si frappone tra la fazione dei risultatisti e quella dei giochisti. Non c'è un'idea migliore e una peggiore, sono i calciatori che fanno la differenza. Una cosa però è certa: sulla panchina della Lazio è avvenuta una rivoluzione in tal senso.

Il passaggio da Marco Baroni a Maurizio Sarri ha segnato un netto cambio di ideologia e modo di pensare. Sarri ha ritrovato molti elementi che già aveva allenato, i quali conoscono bene le richieste del mister e infatti questi cambiamenti sono ben visibili nella disposizione in campo di queste prime tre giornate di Serie A. I dettami di Sarri, piaccia o non piaccia, sono riconoscibili e in questa Lazio hanno attecchito molto in fretta. Uno di questi è proprio il ritorno alla costruzione dal basso, un concetto che con ogni probabilità ha stabilito la gerarchia in porta, con Sarri che ha preferito Ivan Provedel a Christos Mandas proprio per la sua abilità nel gioco con i piedi.

Non a caso, Provedel è stato uno dei migliori portieri in queste prime tre partite stagionali per passaggi riusciti con l'83.8% (fonte: kickest), precisamente al quinto posto considerando anche i soli 34' di Pietro Terracciano in Milan - Bologna. Ciò che Sarri pensa di sfruttare per creare superiorità numerica potrebbe in realtà creare dei problemi per il derby contro la Roma. Infatti, la squadra di Gasperini ha registrato il PPDA (Pass allowed Per Defensive Action) più basso di tutta la Serie A (6.13). Tramite questo indice, fornito nello specifico da xG Serie A, si riesce a quantificare l’intensità del pressing della squadra. Più è basso, più la squadra di riferimento effettua un pressing aggressivo. Questa caratteristica della Roma può mettere in difficoltà i biancocelesti, Sarri dovrà essere bravo a mischiare le carte e a trasformare i punti deboli in punti di forza.

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