Agnelli sulla Superlega: "Non è un colpo di stato, ma un grido di allarme"

04.06.2021 15:00 di  Leonardo Giovanetti  Twitter:    vedi letture
Agnelli sulla Superlega: "Non è un colpo di stato, ma un grido di allarme"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Non smette di far parlare di sé la Superlega che non sembra essere ancora del tutto tramontata. È quello che emerge anche dalle parole di Andrea Agnelli, uno dei fautori del progetto, che in conferenza stampa si è espresso così a riguardo: "La Superlega non è un colpo di stato, ma un grido disperato di allarme per un sistema che, consapevolmente o meno, si indirizza verso l'insolvenza. Ho cercato per anni di cambiare le competizioni europee dall'interno, perché i segnali di crisi erano evidenti già prima della pandemia. Il sistema concentra il potere in un monopolio. L'accordo fra i fondatori era condizionato al preventivo riconoscimento da parte di UEFA della competizione. La risposta è stata di chiusura, con termini offensivi e metodi arroganti, e poi si è indirizzata verso tre club. Juventus, Barcellona e Real Madrid sono determinati a giungere a una completa riforma delle competizioni anche e soprattutto nell'interesse dei club che ci manifestano paura per questa situazione".