Lazio, Sensini ricorda lo scudetto: "Devo una cena a Calori. Quella squadra..."

16.09.2025 13:45 di  Simone Locusta   vedi letture
Lazio, Sensini ricorda lo scudetto: "Devo una cena a Calori. Quella squadra..."

RASSEGNA STAMPA - Nestor Sensini, ex calciatore di Parma e Lazio, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta della Sport nella quale ha ricordato gli anni in biancoceleste. In particolare, lo scudetto del 2000: "Devo ringraziare il mio caro amico Alessandro Calori. Fu suo il gol con il quale il Perugia batté la Juventus, e noi negli spogliatoi attaccati alle radioline perché a Perugia era piovuto e l'inizio della partita era stato ritardato. Adesso che mi viene in mente: devo ancora pagare a Calori la cena che gli avevo promesso. Sono passati venticinque anni, forse è venuto il momento di saldare il debito".

Quella Lazio era piena di fenomeni, e al timone aveva un grande allenatore come Eriksson: "Una squadra pazzesca gestita da un allenatore che, secondo me, era l'unico in grado di tenere insieme quel campioni: Sven Goran Eriksson. Mancini, Mihajlovic, Veron, Nedved, Nesta, Salas, Conceição, Boksic... Personalità Ingombranti, ma Sven non si scomponeva mai. Metteva d'accordo tutti con una parola o un sorriso".

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