Serie A, cosa accade in caso di un positivo: due le ipotesi

RASSEGNA STAMPA - Il calcio prova a ripartire. Da oggi prenderanno il via visite mediche e allenamenti individuali, mentre dal 18 sono in programma le sedute di gruppo. Non c'è ancora una data, ma si spera che per metà giugno si possano iniziare a disputare le 124 gare che mancano alla fine della stagione. La vera spada di Damocle per tutti è una: cosa fare in caso di nuovo positivo? Le ipotesi sono sostanzialmente due, come riportato dalla consueta rassegna stampa di Radiosei. Nella fase degli allenamenti individuali, il caso positivo verrebbe isolato e gli altri continuerebbero ad allenarsi regolarmente, dopo una massiccia sanificazione degli impianti. Un modello stile Germania attuato in questi giorni dal Colonia dove i positivi, tre in tutto e asintomatici, sono stati messi in quarantena e isolati dagli altri che hanno continuato regolarmente ad allenarsi. Diverso sarà il discorso quando il campionato ripartirà. In quel caso la quarantena sarebbe imposta a tutta la rosa e anche alla squadra affrontata nell'ultima giornata prima del riscontro di positività. Un problema importante per un calendario fitto e che rischierebbe un ulteriore rallentamento e il rischio di uno stop definitivo.
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