WOMEN | Italia, Soncin: "Non tornerò a allenare gli uomini, ho creato..."

RASSEGNA STAMPA - L'Italia Femminile è in semifinale a Euro 2025. Un traguardo che mancava dal 1997. Doppia impresa per le azzurre, dopo la conquista dei quarti di finale. Dalle colonne de La Repubblica, il ct Soncin ha parlato delle emozioni provate dopo la gara con la Norvegia: " È stato il giorno più bello della mia vita. Abbiamo cantato, ballato, urlato. Con la musica che uso anche negli allenamenti. Arianna Caruso deejay, karaoke sui grandi classici. Con ‘Ma il cielo è sempre più blu’ ci siamo scatenate. Mi sono fatto trascinare dalla gioia estrema. Ho lasciato perdere la razionalità e ho seguito l’istinto. Il fioretto in caso di vittoria della competizione? Farei il cammino di Santiago”.

“Ho trasmesso messaggi chiari - ha poi proseguito il ct - Tattiche e strategie certamente, ma la differenza l’hanno fatta le ragazze con la loro disponibilità, si sono rimesse in discussione, hanno capito che la maglia dell’Italia è un privilegio. Ho creato con loro una sinergia forte, c’è fiducia e stima. So che con le parole, lo sguardo o l’umore posso influenzarle. È una responsabilità grande, mi riempie di orgoglio”.

“Non ho la minima intenzione di tornare ad allenare gli uomini - ha ribadito il commissario tecnico - adesso sono in Paradiso, i rapporti che si creano con un gruppo di ragazze sono impagabili. Pregiudizi? C’è tanta ignoranza in giro, di solito da chi giudica senza aver mai visto una partita, spero che i nostri risultati permettano alle persone di osservare con più attenzione, comprendere e conoscere. È importante aver riacceso i riflettori sul nostro movimento”.

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