RIVIVI DIRETTA - Immobile: "Una gara dura, ma la viviamo senza ansia. Sul duello con Kane..."

14.02.2024 07:50 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI DIRETTA - Immobile: "Una gara dura, ma la viviamo senza ansia. Sul duello con Kane..."
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Per la Lazio è giunta finalmente la sfida di Champions contro il Bayern Monaco. A far da cornice al match valido per l'andata degli ottavi di finale, un Olimpico pieno d'amore: circa 50 mila gli spettatori che seguiranno la sfida direttamente dalle tribune dell'Olimpico. Alla circa ventiquattro ore dal fischio d'inizio, oltre a Maurizio Sarri, Ciro Immobile è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:

Sono partite come queste che ti hanno fatto tener duro per superare i momenti difficili?

"Quando si ha la passione di fare qualcosa e si crede ancora nel lavoro della squadra e la sua voglia di rimettersi in gioco... è quella la qualità maggiore che m'ha spinto a non mollare nonostante le difficoltà. Al di là della prima parte di stagione, non possiamo avere grande rammarico. Abbiamo raggiunto un risultato importante, giocheremo contro una delle squadre più forti che ci sono in giro, una sfida che vedrà tutto il mondo, questo deve essere motivo di soddisfazione e ci deve spingere a dare qualcosa in più soprattutto per i tifosi".

Come sta il gruppo?

"Il gruppo sta bene, vive con entusiasmo questa partita. Per noi deve essere preparata nei minimi dettagli per fare il nostro massimo. Sarà una sfida molto dura ma non la stiamo vivendo con ansia, la vittoria di Cagliari ci ha fatto rivedere la luce dopo brutti momenti".

L'ultimo precedente contro il Bayern...

"L'aspetto più importante è proprio la partita di tre anni fa, mettere in mostra la crescita che abbiamo avuto nel corso degli anni, anche solamente dal punto di vista dell'esperienza internazionale, per noi dev'essere un valore aggiunto che ci deve spronare a farci dimenticare quella partita e vedere quanto ci siamo avvicinati a queste squadre".

Confronto con Kane?

"È sempre stimolante giocare contro questi tipi di calciatori, parliamo di uno dei top in quel ruolo. Potermi mettere a confronto con determinati nomi nel corso della mia carriera significa tanto per me, capisco anche il livello che ho raggiunto. Alla fine le statistiche, i numeri sono quelli che contano, soprattutto per un attaccante. Sono cose che quando giochi ancora nemmeno le pensi, poi a mente fredda capisci che stai facendo cose straordinarie. Mettersi a confronto con calciatori più forti è importante per essere stimolato a fare sempre di più".

La sfida di domani...

"A Kane ci penseranno i difensori: Romagnoli, Patric, Gila e Casale. Per me non sarà una sfida tra noi due, ma tra Lazio e Bayern, dobbiamo cercare di mettere tutti noi stessi in mezzo al campo per far capire che il vero obiettivo è quello di crescere, dal punto di vista personale, di squadra, anche di società".

In che modo sfide di questo tipo possono essere da stimolo?

"Fondamentale per un calciatore poter pensare sempre che il futuro sia migliorabile. Questo dovrebbe essere da stimolo, soprattutto per i più giovani: poter capire che grazie alla continuità in campionato te la puoi giocare contro i più forti al mondo. Nella mia carriera l'ho giocata poche volte la Champions, mi sarebbe piaciuto farlo di più".

Il tuo momento?

"Sono in una condizione fisico-mentale buona, ho vissuto brutti momenti, mi sono portato dietro troppe cose che mi sto lasciando per strada. La settimana scorsa mi è servita un sacco, sono riuscito ad allenarmi bene, ora ce ne saranno sempre meno di allenamenti, ci aspettano tante partite. Mi era capitato di vedere Ausbrug-Bayern Monaco prima di affrontarli tre anni fa, mi sono detto 'si può fare'. Poi dopo... Queste squadre si trasformano quando ascoltano la musichetta".

Pensiero dell'Europeo?

"Spalletti non lo sento dalla penultima convocazione. È sicuramente un obiettivo, ma sto cercando di fare passo dopo passo, a me piace fare le cose con serietà, fatte bene. Se fai un bel campionato raggiungi la Champions, se fai un bel campionato raggiungi la nazionale, ho sempre pensato questo. Speriamo di arrivare a fine campionato in un'ottima condizione e poter dare una mano".

Problemi dell'attacco, come state lavorando?

"Stiamo lavorando, abbiamo visto tante cose che probabilmente ci mancano per poter offendere con più continuità. Alla fine era sempre una questione di mettersi bene in campo, di gestire i momenti della partita. Abbiamo cercato di migliorare sotto questo aspetto. Zaccagni? Lo stiamo aspettando, stiamo facendo integrare anche Isaksen, che veniva da tutt'altro modo di giocare, lo stesso Pedro che dovrebbe essere un suo 'rivale' lo aiuta. Mi fido dei miei compagni e so quanto ci tengono, tutti volevamo uscire da questo momento".

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