RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Ora sfatiamo anche il tabù Napoli. E non guardiamo troppo avanti"

11.01.2020 07:15 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Ora sfatiamo anche il tabù Napoli. E non guardiamo troppo avanti"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

FORMELLO - Alla ricerca della decima. Simone Inzaghi vuole continuare la striscia di vittorie consecutive contro il Napoli.Il tecnico biancoceleste si presenterà in sala stampa alle 14 per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.

Sono giorni di esaltazione. I tifosi guardano la classifica e sognano, Simone Inzaghi cosa fa?

"Guardo l'avversario di domani, molto scomodo, che negli ultimi anni ha fatto 91 e 79 punti arrivando secondo dietro la Juve, giocandosi lo scudetto, avendo tenuto l'intera rosa con grandi investimenti. Troveremo una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore preparato".

L'imperativo è tenere i piedi a terra?

"Sì, domani abbiamo una partita da affrontare con la massima concentrazione, da parte mia sarebbe uno sbaglio pensare a ciò che succederà tra 3 mesi o tra 10 partite. Pensiamo solo al Napoli". 

Come sta Correa?

"Manca l'allenamento di oggi, Correa è da valutare, ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora. Vedremo la rifinitura. Anche Marusic ha un problemino, probabilmente non sarà disponibile. Lulic, Jony e Cataldi hanno qualche problema ma stringeranno i denti. Correa aspetto ancora qualche ora, ha avuto un indolenzimento, è un giocatore generoso. Vedrò". 

Il Napoli può vincerne tante di fila e tornare in corsa?

"L'ho detto prima, è arrivata seconda per due anni di fila, ha messo dentro Manolas, Lozano, Llorente, Elmas, Di Lorenzo. Poteva lottare per i primi posti, arriverà qui affamata". 

La rosa della Lazio è completa così?

"Il nostro confronto con il ds è sempre molto aperto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo, ci stiamo guardando in giro, se troviamo qualcosa che ci possa migliorare allora faremo qualcosa. Sennò rimarremo così, con quelli che ci hanno permesso di fare bene".

Soltanto 10 mila biglietti venduti per domani, come mai?

"La gara non è di domenica, la gente lavora. Ci sarà stato poco tempo, dopo la Supercoppa e quello che stiamo facendo ci aspettiamo un bellissimo colpo d'occhio. Non soltanto dalla Curva ma di tutto lo stadio. Abbiamo bisogno della nostra gente. I ragazzi si meritano un grande pubblico per una gara difficile".

È una gara diversa dalle altre? Non ha mai battuto il Napoli.

"Qualcosa da sfatare, abbiamo le carte giuste per farlo. Veniamo dai festeggiamenti, domani avremo una gara importante, ultimamente non ci siamo riusciti. I ragazzi hanno capito la partita che dovremo fare". 

Situazione infermeria?

"Abbiamo avuto qualche problema dopo Brescia, è stata dura e impegnativa, eravamo un po' corti. Marusic penso di no, Correa vediamo, Lukaku no, Jony, Lulic e Cataldi penso di sì. Ho ancora qualche dubbio".

Il suo momento più esaltante della sua esperienza a Roma? 

"A livello di striscia sì. Più esaltante non lo so, ce ne sono stati tanti in questi anni con trofei e vittorie nel derby. Se mi volto indietro vorrei rivivere questi anni, ma dobbiamo vivere il futuro. Non dimentico la Coppa Italia con l'Atalanta, la prima Supercoppa con la Juve, il percorso magico in Europa League, la finale persa con la Juve in Coppa Italia. Mi ricordo con piacere anche la semifinale con il Milan di Gattuso al 14esimo rigore. Tante emozioni, ma guardo al domani, speriamo ci siano altre serate così".

I festeggiamenti cosa hanno lasciato?

"Grande soddisfazione e nostalgia, mi ricordo la partita col Bologna dei 100 anni, purtroppo non ero disponibile quel giorno. Sono passati 20 anni, un pizzico di nostargia c'è. Da 21 anni faccio parte di questa società, esserne stato protagonista prima da giocatore e poi da allenatore è un motivo d'orgoglio". 

Ieri ha incontrato suo fratello Pippo...

"Non ci eravamo visti a Natale, ci siamo abbracciati. Non lo vedevo lavorare da tempo sul campo, sta facendo qualcosa di straordinario. Il Benevento ha battuto a fine andata i record della Juve in B con Nedved, Del Piero, Chiellini, Marchisio e Buffon. Ho visto il loro entusiasmo, mi sono complimentato con lui e i suoi ragazzi". 

Correa in panchina?

"Quello che speriamo, vediamo. Per noi è un giocatore importantissimo, ha avuto al 92esimo questo problemino, gli esami hanno escluso qualcosa di serio. Uno stop simile a quello di Cataldi prima di Brescia". 

Che impressione ti ha fatto il Napoli di Gattuso? Che partita farà la Lazio?

"Il Napoli con l'Inter ha fatto un'ottima gara, se l'è giocata fino alla fine, conosciamo la potenza dell'Inter. Il Napoli è stato sfortunato nei gol, sono stati infortuni individuali, hanno tanti ottimi calciatori, che possono farti male in qualsiasi momento. Dovremo fare attenzione. Ho visto che dovremo fare una gara molto attenta, i loro giocatori possono decidere ogni match". 

Pubblicato l'11/01 alle ore 14:00