Il Profeta tra cene, vestiti e preghiere

Hernanes si è distinto subito anche fuori dal campo con i suoi modi di vivere differenti rispetto ai compagni di squadra.
13.11.2010 08:05 di  Ivan Pantani   vedi letture
Fonte: Rassegna stampa a cura de LaLazioSiamoNoi.it tratta dalla gazzetta dello sport
Il Profeta tra cene, vestiti e preghiere
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© foto di Federico De Luca

Torna Hernanes dopo un giorno di riposo. Se in campo c’è uno come lui, anche i compagni sono più rilassati. Reja sta cercando di limare i difetti del brasiliano, uno su tutti: Hernanes indugia troppo nell’uno contro uno, dovrebbe cercare di più la profondità e gli uno-due con i compagni, così facendo diventerebbe devastante. Mauri è il compagno con cui dialoga meglio : 56 passaggi fatti al nazionale azzurro e 59 ricevuti, sarebbe da dire : non dividete quei due.

A CENA. E non dividete Hernanes dalle sue cene brasiliane. “Questo qui mangia come un bue”, dicono di lui a Formello. Eppure il peso forma è sempre perfetto. Magari è anche merito del cuoco di Formello, Giocondo. Ma c’è un altro posto che Hernanes frequenta spesso. Via Palermo, pieno centro di Roma: c’è il ristorante Berimbau, brasiliano doc. E’ brasiliano anche il suo proprietario: il ristorante è infatti di proprietà dell’ex calciatore laziale Cesàr. Carne e ananas caldo, il menu è servito.

VESTITI E PREGHIERE. A Formello per tutti è il “Profe”. Un giorno magari i compagni lo porteranno a via Condotti a rifarsi il guardaroba. Hernanes arrivò un giorno d’agosto a Roma che sembrava Tony Manero. Nello spogliatoio l’abbigliamento del brasiliano non è passato inosservato, tanto che spesso viene preso in giro dai compagni sui vestiti fuori moda indossati. Lui reagisce sempre alla stessa maniera: sorridendo. Prima della partita, che sia in pullman prima di raggiungere lo stadio o in albergo quando è in trasferta, Hernanes si concentra sfogliando testi religiosi. Alcuni versi li legge, in italiano, anche sul telefonino, mentre intorno c’è gente che ascolta la musica con le cuffiette. E’ la diversità del campione. Domani si riprenderà la Lazio, si gioca all’ora di pranzo. Non al Berimbau, ma all’Olimpico.