Agostinelli: "Lazio, ecco cosa serve per battere il Pisa". E su Vecino...
In collegamento a Radiosei, l'ex calciatore Andrea Agostinelli ha parlato del momento che sta vivendo la Lazio dopo la vittoria contro la Juventus e verso la gara contro il Pisa. In chiusura, poi, ha espresso il suo pensiero anche sul ritorno in campo di Vecino, che dopo più di due mesi ha fatto il suo esordio contro l'Atalanta. Di seguito le sue parole.
“Il pareggio dell’Atalanta è anche un’opportunità per la Lazio, così come la vittoria sofferta del Napoli è un avvertimento per la gara di domani con il Pisa. La squadra di Gilardino ha bisogno di fare risultato, il pareggio con il Milan ha dato molta autostima. Ci sarà da correre, soffrire contro un 3-5-2 molto chiuso. La Lazio deve cercare il modo di innescare l’attacco, senza dimenticare i significati delle ultime partite fatte. Anche domani la vittoria deve arrivare attraverso il rispetto dell’avversario, anche se i nomi non sono noti. La Lazio ha più possibilità di vincere questa gara se parte da un presupposto di umiltà e dalla consapevolezza che si può anche soffrire con il Pisa. Serve la sicurezza di essere più forte, ma non quella di non poter perdere".
"Il momento di Vecino? E’ un giocatore importante, potrebbe sempre fare il titolare. Ma un tecnico, ancor di più in un momento di emergenza, ragiona sempre sui 95′ e guarda alla panchina. Vecino come Pedro potrebbe essere una risorsa in tal senso. Poi è chiaro che se Basic non fosse al meglio, l’avvicendamento sarebbe naturale. Se rientrasse Pellegrini con lo spostamento di Marusic a sinistra, sarebbe la conferma di un Sarri che vede poco Lazzari”.
