Baronio consiglia Petkovic: "Bene Hernanes regista... Zarate? Ci deve puntare..."

Correva l’anno 2000. Roberto Baronio era reduce da una stagione ad altissimi livelli con la maglia della Reggina, era appena finito il suo ciclo con l’under-21, di cui era uno dei leader assoluti, e si avviava a diventare, secondo l’opinione pubblica, un grande del calcio italiano. Tecnica eccelsa e visione di gioco superiore, tanti avrebbero perso un patrimonio scommettendo sulla sua definitiva consacrazione ad altissimi livelli. Consacrazione che mai arrivò, una carriera da eterna promessa. Corre l’anno 2012: Baronio ha chiuso col calcio giocato da un anno ormai ma il suo rapporto con il rettangolo di gioco è tutt’altro che terminato. E' il nuovo tecnico dei Giovanissimi Provinciali Fascia B della Lazio.
Torna a parlare di sé e dei biancocelesti e lo fa in un’intervista sul sito ‘ilsussidiario.net’. Come non iniziare parlando del suo ruolo, quello di regista, che l’anno prossimo, a quanto pare, potrebbe essere ricoperto da Hernanes: “In questi anni ha giocato Ledesma in quel ruolo che però non è un vero regista, per questo ritengo che sia una scelta positiva perché Hernanes ha le qualità per fare bene. Anche se in quella posizione ci sarebbe pure Matuzalem”. Prosegue poi parlando di Ederson e della possibilità di essere schierato proprio insieme ad Hernanes: “Penso sia questa la volontà di Petkovic, di puntare molto sulla qualità di questi due giocatori a centrocampo. In questo modo la squadra potrebbe avere molto il pallino del gioco”. Nessun problema di coesistenza dunque, anzi, una vera e propria marcia in più per il gioco laziale. Chi sta stupendo tutti, però, è Mauro Zarate, con cui Baronio giocò nella stagione 2009/2010, proprio la meno brillante in assoluto dell’argentino: “Mauro deve assolutamente riscattare tre anni in cui non ha giocato bene. Due anni alla Lazio e uno all'Inter, le qualità non gli mancano ma deve darsi da fare. Per l'età e visto che si tratta di un patrimonio della società Petkovic fa bene a puntare su di lui”. Da neo tecnico qual è, non si fa mancare considerazioni prettamente tattiche sul numero 10 laziale: “Alla fine il suo vero ruolo è quello di attaccante. Ma penso che Zarate sia in grado di giocare anche come esterno d'attacco. Io credo che dipenderà molto dal giocatore”, prosegue poi parlando della possibile coppia che già solletica le fantasie dei tifosi, ovvero Zarate-Klose: “Sulla carta ci sono sempre coppie importanti poi bisognerà vedere cosa dirà il campo. Io credo che bisogna puntare molto su Klose”. Si chiude con una domanda secca: cosa manca alla compagine biancoazzurra per migliorare il piazzamento della passata stagione? “Credo che un giocatore all'altezza di Klose ci voglia, ma soprattutto serve un grande difensore centrale da affiancare a Dias”. Presto detto. Baronio docet.