Class action contro la FIFA, cosa può cambiare: clausole e contratti

11.08.2025 12:30 di  Elena Bravetti   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Class action contro la FIFA, cosa può cambiare: clausole e contratti
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nei giorni scorsi dall’Olanda è arrivata la notizia di una class action che promette di chiedere un risarcimento per i calciatori le cui carriere — secondo l’azione legale — sarebbero state danneggiate dalle regole della FIFA. La portata dell’iniziativa, intrapresa dal gruppo Justice For Players, è potenzialmente enorme: sostiene che ogni calciatore professionista in attività, uomo o donna, dal 2002 possa avanzare una richiesta contro la FIFA pari a circa l’8% dei propri guadagni in carriera. 

A renderla possibile, spiega CalcioeFinanza.it, è stata la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) sul caso Lassana Diarra dello scorso anno. Questa class action è considerata da molti nel calcio eccezionale perché potrebbe colpire duramente le casse dell’organo di governo. Se un numero sufficiente di calciatori ed ex calciatori dovesse aderire e l’azione avesse successo, la FIFA potrebbe essere chiamata a versare una somma nell’ordine di miliardi.  

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Guardian, uno degli obiettivi del gruppo, quindi, potrebbe essere ottenere un rimedio noto come "ingiunzione", che obblighi un convenuto a intraprendere una determinata azione — in questo caso, ad esempio, apportare un insieme di modifiche concordate alle regole sui trasferimenti — oltre al pagamento dei danni. 

Tra le possibili soluzioni si discute dell’obbligo di inserire clausole rescissorie in tutti i contratti dei calciatori, come avviene in Spagna, anche se sarebbe difficile stabilire un valore di mercato universale. Un’altra ipotesi è che i calciatori firmino contratti più brevi, ad esempio biennali con opzione, invece dei tradizionali quattro più uno: questa mossa ridurrebbe i costi dei cartellini, ma potrebbe anche spingere i calciatori a chiedere ingaggi più alti. 

Questo articolo è redatto da Lalaziosiamonoi.it. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo senza citazione è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge. Per tutte le notizie, mercato, interviste, esclusive e aggiornamenti in tempo reale sul mondo Lazio seguite Lalaziosiamonoi.it sul portale, sulla nostra app e su tutti i nostri social. Il sito web più letto dai tifosi della Lazio since 2008.