IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Solanke, l'attaccante blues che ha colpito Mourinho: "Sarà grande"

Un futuro Top Player. In Inghilterra sono sicuri, anzi sicurissimi. Soprattutto perché lo dice José Mourinho. Dominic Solanke è il nome nuovo del 'Campione che non ti aspetti'. Attaccante classe 1997, in forza al Chelsea dal 2004, quando di anni ne aveva solo sette. Adesso ne ha 17, e con la benedizione dello Special One, ha debuttato anche in Champions con i Blues. Fisico possente, senso del gol. In molti lo rivedono nel primo Fernando Torres, soprattutto per la capacità di esplodere negli ultimi venti metri. Diventa letale. 182 centimetri di potenza e intelligenza. Il tocco giusto al momento giusto: da solo ha vinto il Campionato Europeo Under 17 lo scorso maggio a Malta, con la maglia dell'Inghilterra. Non solo, grazie alle sue reti, il Chelsea ha trionfato anche nella FA Youth Cup. Mourinho in estate l'ha preso e portato in ritiro tra i grandi, facendogli firmare il suo primo contratto da giocatore professionista fino al 2017. Un premio che Dominic ha trasformato in possibilità. Contro il Maribor, due turni fa di Champions League, è arrivato il suo momento. 18 minuti giocati che segnano il suo debutto tra i professionisti del calcio mondiale. E solo pochi giorni prima era arrivata anche la convocazione in Premier League contro il Crystal Palace. "La mia coscienza mi dice che: Baker, Brown e Solanke sono giocatori che dovranno essere in Nazionale in pochi anni. Se così non fosse, darei solo la colpa a me stesso", giura Mourinho, parlando dei giovani che ha in rosa. Poi continua sul nostro talento: "Ha personalità e stiamo lavorando a stretto contatto con lui". L'attaccante ovviamente non sta nella pelle: "È fantastico che abbia fiducia in me. Questo vuol dire che ho la seria possibilità di lavorare con lui e di continuare a migliorare. È un allenatore di livello mondiale ed è incredibile avere consigli. Ha già fatto tanto per la mia carriera". Continua a fare la spola tra prima squadra e Primavera. Anche perché in attacco il Chelsea è ben messo: la stella Drogba, Diego Costa e Loic Remy fanno i padroni. Per il giovane talento sarebbero veramente poche le possibilità di giocare. Ma lui non lo vede come un limite: "In un club come questo è certo che si hanno delle difficoltà a trovare spazio, ci sono tanti campioni. Io devo solo continuare a lavorare e prima o poi arriverà il mio momento. Didier, Diego e Loic sono buoni con me e mi aiutano tanto. Sono dei modelli da cui prendere esempio". Testa bassa e correre con un pallone tra i piedi. La carriera di Dominic Solanke è appena iniziata. Con la spinta di Mou. Sul trampolino ora tocca a lui buttarsi.