Lazio, Gregucci: "Sarri ha ragione su Zaccagni. E serve ancora..."

La Lazio si è ripresa. Quattro gol al Verona e prima vittoria in campionato, con il successo in casa che mancava dallo scorso febbraio. Ai microfoni di Radiosei l'ex calciatore Angelo Gregucci ha espresso il suo pensiero sulla prestazione della squadra di Sarri all'Olimpico, soffermandosi su diversi singoli. Di seguito le sue parole: “Dovevamo vincere ed abbiamo approfittato di un avversario che doveva capire subito l’intenzione della Lazio a livello agonistico. Una prova quella della Lazio che ha acuito anche i fastidi per quella di Como. La prima risposta, dunque, è agonistica, la seconda di situazioni di gioco che ho già visto e riconosco".
"Castellanos? Ha qualità nel pulire i palloni quando esce dai difensori, gli piace proprio legare il gioco. Il problema è che quando la fa, nello sviluppo, abbiamo l’area vuota. Servono più giocatori, come ha fatto ieri Guendouzi, che vadano a riempire quello spazio che apre lui. Lui non sarà un super bomber, ma il suo contributo è certo. Quando esce lui dobbiamo andare a riempire l’area con più effettivi. Un giocatori che sa leggere il lavoro di Castellanos, tipo Dia nella scorsa stagione, serve. Dele-Bashiru deve farlo maggiormente. Se lo metti a correre negli spazi è più utile e produttivo rispetto a quando deve cucire il gioco".
"Quando Zaccagni va a combinare ha tecnica e pericolosità. Ha ragione Sarri deve andare sempre in doppia cifra, non gli manca nulla per farlo. Una chiave è quella di tenere più alto e largo Tavares in modo che Zaccagni possa più spesso andare dentro, aumentando la quota gol”.
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