LAZIO STORY - 13 maggio 2009: quando la Lazio vinse la Coppa Italia con un rigore di Dabo

13.05.2018 10:30 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 13 maggio 2009: quando la Lazio vinse la Coppa Italia con un rigore di Dabo

Penultima partita della stagione per la Lazio, attesa a Crotone dalla squadra di Zenga. L’obiettivo principe della stagione è nelle mani dei ragazzi di Inzaghi, che con una vittoria staccherebbero il pass per la Champions. Esattamente 9 anni fa un traguardo altrettanto importante era in palio all’Olimpico, dove i biancocelesti sfidavano la Sampdoria nella finale di Coppa Italia.

LAZIO - SAMPDORIA - Delio Rossi recupera Pandev in extremis e lo schiera in coppia con Zarate nel 4-4-2. Rocchi almeno inizialmente si accomoda in panchina, mentre Dabo sostituisce lo squalificato Matuzalem. L’inizio della Lazio è col botto e già al 4’ un fenomenale Zarate regala il vantaggio: slalom straordinario dell’argentino tra Campagnaro e Stankevicius e destro in diagonale imparabile per Castellazzi. Nonostante l’1-0 la partita rimane equilibrata con occasione da ambo le parti. Prima Pandev si divora il raddoppio sparando contro il portiere, poi alla mezz’ora arriva il pareggio della Sampdoria. Cross di Cassano dalla sinistra, prima sponda di Stankevicius e colpo di testa di Pazzini a superare Muslera in pallonetto. Nella ripresa le squadre si fronteggiano, attente a non concedere nulla all’avversario. Si arriva ai tempi supplementari, con la Lazio che ha sempre in mano il pallino del gioco ma non riesce a trovare il guizzo giusto per scardinare il muro blucerchiato. Inevitabile il finale ai rigori e anche dal dischetto la serie è infinita. Si parte con la grande parata di Muslera su Cassano, pareggiata nel turno successivo dal palo interno di Rocchi. Il portiere biancoceleste riesce a intuire, a volte a toccare parecchi tiri, ma alla fine la palla entra comunque. Accardi e Zarate segnano i rispettivi quinti, si va a oltranza: Delvecchio e Lichtsteiner non tradiscono, mentre Campagnaro si vede respingere la conclusione. La palla della vittoria è sul piede di Dabo, l’intero Olimpico trattiene il respiro. Gol, la Coppa Italia è della Lazio.