Lazio, troppe critiche a Sarri! Calisti difende il tecnico
Ernesto Calisti, ex giocatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per dire la sua sul momento che stanno vivendo i biancocelesti. Il difensore romano ha iniziato con l'analisi del match contro l'Inter, commentando poi il lavoro svolto da Sarri e il rendimento di alcuni singoli della rosa.
INTER-LAZIO - “La Lazio non ne esce male da San Siro. Andare sotto dopo due minuti rende tutto più difficile, ma la Lazio ha avuto le sue occasioni, con un po’ più di fortuna, magari sul colpo di testa di Gila, la partita si sarebbe potuta riaprire. È chiaro che manca qualcosa là davanti, veder correre Dia a vuoto non aiuta. Le assenze pesano. Non mi sembra che l’Inter abbia massacrato i biancocelesti. Le prossime partite? La Lazio dovrà fare come ha fatto contro la Juve: cercare di sbloccare la partita e tenere il risultato”.
SARRI - “Sarri sta facendo dei miracoli, sento tante critiche ma secondo me sono fuori luogo. Sono esagerate. Bisogna trovarcisi in un gruppo di 25 giocatori, con una società assente e che non ha fatto quello che doveva fare. Anche a livello tattico ha fatto i salti mortali. Qualcosa non mi quadra anche dal punto di vista sanitario e di comunicazione”.
DIA E NOSLIN - “Logicamente Sarri deve difendere i suoi giocatori. Dia corre tanto, ma a vuoto, è sempre fuori tempo anche nella pressione sull’avversario. Lui si è sempre trovato bene con una punta. Avrei visto meglio Noslin, ma non perché sia fuoriclasse, solo perché Dia è in difficoltà. Noslin poi è difficile da inquadrare, sull’esterno può giocare perché ha più spazio, ma la punta potrebbe farla sicuramente meglio di Dia perché può tenere più botta”.
CATALDI - “Cataldi ha giocato bene, ha sempre fatto il suo lavoro. Per fortuna abbiamo recuperato sia lui, sia Cancellieri. Rovella però è un’altra cosa là in mezzo. Cataldi si è calato in un discorso particolare e ha fatto buone prestazioni”.
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