Mrkonja: "C'è uno 'scandalo' dietro l'addio di Lulic alla nazionale". E sul 26 maggio...

Il giornalista bosniaco Mrkonja ha svelato il motivo dietro l'addio di Lulic alla nazionale bosniaca. E poi anche le reazioni in patria dopo il 26 maggio.
29.10.2019 11:45 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Mrkonja: "C'è uno 'scandalo' dietro l'addio di Lulic alla nazionale". E sul 26 maggio...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lulic e la Bosnia, una storia d'amore che si è conclusa circa due anni fa. La mancata qualificazione ai mondiali di Russia 2018 ha sancito la parola fine a una grande avventura, con il capitano della Lazio che a quel punto ha preferito donare anima e corpo solo alla causa biancoceleste. L'età che avanza, un obiettivo fallito, la fascia al braccio nel proprio club. Tutti gli indizi portavano a un addio naturale, nulla di traumatico o di “scandaloso”. Ma il giornalista bosniaco Haris Mrkonja ha raccontato una versione diversa dell'accaduto: “Riguardo Lulic, c’è un aneddoto che forse in Italia non ha fatto notizia, però in Bosnia ha fatto parlare per giorni” - ha rivelato ai microfoni di okcalciomercato.it - “La scorsa stagione, nel marzo 2019, prima della partita tra Inter e Lazio del Meazza Lulic chiacchierava nel tunnel con Handanovic. Parlavano in bosniaco delle rispettive nazionali. Senad da poco aveva detto addio alla nazionale bosniaca e descriveva le condizioni in cui si svolgevano le preparazioni, inconsapevole che il microfono della telecamera nel tunnel fosse aperto”. Ed ecco quello che disse:Da noi quando vai in nazionale è come se andassi in vacanza. Si mangiano dolci, stai con la famiglia, vai in giro…”. Poi Mrkonja aggiunge: “Così Lulic ha aperto la porta a una valanga di reazioni negative dei media e i tifosi verso la federazione bosniaca, che tollerava comportamenti del genere. E si è venuto a sapere che Lulic si era ritirato dalla nazionale proprio per questo motivo”. Infine, il giornalista spiega come dopo il 26 maggio 2013 Lulic venisse dipinto come un eroe in patria: “Ricordo ancora le prime pagine dei quotidiani sportivi, che dipingevano Lulic come l’eroe della battaglia di Roma. La vittoria della Lazio ha fatto felici molti bosniaci”.

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