PRIMAVERA | Lazio, il gol è un miraggio: l'attacco stenta a decollare

A otto partite dall'inizio del campionato di Primavera 1, la Lazio occupa la dodicesima posizione in classifica, con appena dieci punti totalizzati. Dietro questa partenza a rilento della squadra di Punzi, ci sono le grandi difficoltà mostrate fin qui in fase offensiva, dove i biancocelesti stanno facendo una fatica immensa a trovare la via della rete.
Se da una parte la retroguardia sembra funzionare a dovere, con appena sette reti subite nelle prime otto uscite stagionali, che rendono la difesa biancoceleste una delle meno battute; dall'altra a preoccupare sono i dati relativi ai gol realizzati, che evidenziano più di qualche lacuna nelle trame offensive della squadra. La Lazio, infatti, dall'inizio del campionato ha messo a segno appena sei gol, di cui due arrivati su calcio di rigore.
Le cause di questa penuria di reti sono diverse. Innanzitutto, ai biancocelesti, fin qui, è mancato un centravanti di peso capace di andare a segno con regolarità. Le sei reti realizzate, infatti, portano i nomi di cinque marcatori diversi, e Flavio Sulejmani, l’unico ad aver segnato in due occasioni, lo ha fatto solamente dagli undici metri. Da inizio campionato, Punzi ha ruotato diversi giocatori nel ruolo di centravanti, provando prima Serra, poi Montano e infine proprio Sulejmani, senza mai riuscire a trovare un terminale offensivo che gli garantisse continuità in termini realizzativi.
La sensazione, poi, è che alla Lazio, oltre a un finalizzatore, manchi un po’ di lucidità anche nelle scelte negli ultimi metri e, in particolare, nel penultimo tocco, quello che dovrebbe mettere chi di dovere nelle condizioni di spingere il pallone in porta. La stagione è ancora lunga e le prestazioni, fin qui, sono state spesso positive, ma, per iniziare a raccogliere i frutti di quanto seminato, Punzi dovrà lavorare per dare alla sua Lazio un maggiore feeling con il gol.