Roma, strisce blu a pagamento anche per i residenti

16.11.2018 14:10 di  Redazione Cronaca - LLSN   vedi letture
Roma, strisce blu a pagamento anche per i residenti

Anche i residenti dovranno pagare il parcheggio sulle strisce blu. La rivoluzione del M5S continua a Roma e colpisce anche i residenti che fino ad oggi usufruivano dell'esenzione. Il progetto vedrà una prima frase sperimentale durante le vacanze di Natale su viale Libia e viale Eritrea per poi essere esteso ad altre strade della città. In sostanza dalle 10 alle 18 (o alle 19), solo nei giorni feriali, i residenti non saranno esentati dal pagare la sosta tariffaria. Dove si pagherà? Su viale Regina Margherita (nel tratto compreso tra via Salaria e via Nomentana), su viale Parioli, su viale Giulio Cesare, su via Candia, via Cola di Rienzo, via dello Statuto, Piazza Vittorio Emanuele, via Appia Nuova, viale Trastevere (nel primo tratto subito dopo ponte Garibaldi) e su via Magna Grecia. Il perché lo ha spiegato Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità, in un lungo post su facebook. "Innanzitutto chiariamo la proposta (che potrebbe essere sperimentata nel periodo natalizio) dalle 10 alle 18 (o 19), solo i giorni feriali, i residenti non saranno esentati dal pagamento della sosta tariffata esclusivamente negli assi menzionati (nelle vie limitrofe, parallele, tangenziali, continueranno ad essere mantenute le attuali esenzioni). In sostanza chi usa l'auto quotidianamente neanche si accorgerà della modifica. In molti però mi hanno scritto che utilizzando l'auto saltuariamente, sarebbero così costretti a spostarla durante la giornata. A questo punto sorge spontanea la riflessione: ha senso avere auto di proprietà (che costa almeno 10.000 euro di acquisto più almeno 5000 euro anno di mantenimento) per usarla due volte a settimana, in zone ben servite dal trasporto pubblico e dai servizi accessori (taxi, car sharing)?. In generale o capiamo che se vogliamo rendere questa città un luogo leggermente migliore, più sano, vivibile, sicuro, ognuno deve rinunciare a un pezzettino (ma proprio piccolo) di comodità individuale a favore della collettività, oppure saremo sempre destinati al degrado, all'individualismo, al caos. E soprattutto, visto che siamo tutti cittadini liberi e ognuno puo' avere quante auto vuole (ci mancherebbe!)- prosegue Stefano- ma posso regalarti io suolo pubblico (= di tutti), per di più in zone dove questo è scarso e molto richiesto?. Pensiamo a viale Libia, abbiamo una Metro (B1) che tra l'altro ultimamente funziona discretamente, la ferrovia regionale FL1 (praticamente un'altra metro, treni ogni 15 minuti che coprono la citta' da nord est a sud ovest) decine di linee bus (recentemente rese piu' veloci e puntuali dai cordoli). Dice ma comunque a me serve l'auto anche se non tutti i giorni (orari particolari, carichi ecc). Bene, abbiamo tutti i servizi di car sharing free floating (Car2go, Enjoy, Sharengo, Ecooltra) e a postazione fissa gestito da Roma Servizi per la Mobilità (certezza di ritrovare lo stallo, tariffe risibili anche per più giorni). Dice ma comunque voglio avere auto di proprietà a disposizione. Benissimo, ripeto siamo in una democrazia e viva la libertà, ognuno può possedere quante auto vuole, ma per il ricovero notturno devi poter provvedere con un luogo privato. La scusa sono costosi non tiene, se ho soldi per auto, devo mettere in preventivo anche soldi per poterla custodire. Non posso regalarti (una parte) del suolo pubblico che devo poter destinare (anche) ad altri usi. Anche volendo, garantire il posto auto sotto casa, dentro la scuola, dentro il negozio, dentro l'ufficio a tutti, per ragioni fisiche è impossibile".