Sampdoria, Jankto: "Nel club 15 infetti, non sono sicuro di non avere il virus"

Come tutti i giocatori della Sampdoria, anche Jakub Jankto si trova in quarantena insieme alla moglie ed il figlio. In un'intervista rilasciata a sport.cz, il classe '96 ha espresso la propria preoccupazione per la situazione: "Trascorriamo la maggior parte del nostro tempo in soggiorno, non c'è niente che possiamo fare. La situazione in Italia non è affatto buona, anzi, direi spaventosa. Quasi ogni giorno ci sono migliaia di infetti e centinaia di morti. La situazione sta peggiorando, quindi non c'è modo di sapere quando finirà tutto. È dura, ma possiamo resistere se siamo fortunati e restiamo in salute. Molto peggio è ciò che sta accadendo in giro, pensa a quelli che sono malati e stanno morendo. Tutti vogliono che lo Stato risolva la situazione in qualche modo e la faccia terminare, ma nessuno ha idea di cosa dovrebbe accadere per fermare l'infezione".
ALLARME - Il ceco, poi, ha lanciato l'allarme: "Ero in contatto diretto con i compagni di suqadra già infetti. Quindici persone sono già state infettate nel club, ma potrebbe non essere più così, il numero potrebbe essere ancora più alto. Non sono sicuro di essere sano, ma mi sento bene e spero di non essere infetto. Forse ho il virus e non lo so ancora, cerco di non pensarci. Posso solo seguire tutte le normative, l'igiene, ma niente di più. Spero di stare bene".
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