Serie A, l'ex arbitro Valeri: “Per questo ho sbagliato. A volte è..."

Paolo Valeri ha appeso il fischietto chiodo, ‘dopo sedici anni di Can e 225 partite’. Il suo lavoro nel mondo del calcio però non è finito, così come Irrati anche lui lavorerà esclusivamente come Var. Intervenuto ai microfoni di SkySport, l’ex arbitro ha commentato così il suo prossimo impiego: “Un VAR deve essere asettico. Personalmente, quando ho commesso degli errori, è perché ho ragionato troppo da arbitro, con troppo istinto, senza magari analizzare bene un'immagine. Sappiamo benissimo ormai che ciò che vediamo in campo è, a volte, completamente differente da quello che poi le immagini riportano. Un VAR deve essere bravo a ragionare per immagini, ovviamente con una grossa conoscenza tecnica, sia calcistica che regolamentare”.

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