Lazio, Milano è alle spalle: Ciro e doppio Zac stendono il Bologna

Il rigore di Immobile e la doppietta di Zaccagni non lasciano scampo ai rossoblù, apprensione per l'infortunio di Lazzari. Due ammonizioni pesanti...
13.02.2022 07:48 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, Milano è alle spalle: Ciro e doppio Zac stendono il Bologna

La Lazio di Maurizio Sarri si mette alle spalle la gara con il Milan di Coppa Italia e batte 3-0 il Bologna. Ottima prova dei capitolini che hanno sbloccato il match grazie al rigore di Immobile e nella ripresa hanno arrotondato il punteggio grazie alla doppietta di Zaccagni. Biancocelesti che salgono a quota e lanciano un segnale chiaro alle concorrenti per l'Europa. Da valutare l'infortunio di Lazzari che nel finale ha lasciato la squadra in dieci. Pesanti le ammonizioni di Lucas Leiva e Luis Alberto che saranno squalificati a Udine. 

FORMAZIONI - Sarri torna all’undici di Firenze con cinque novità rispetto a San Siro. La notizia più importante, però, è che Ciro Immobile ce la fa. Il bomber biancoceleste stringe i denti dopo il colpo alla caviglia subito contro il Milan. Tra gli ospiti Mihajlovic sceglie Orsolini al fianco di Arnautovic.

PRIMO TEMPO - Lazio che parte forte e va vicino al gol con una tripla occasione di Patric che nel giro di trenta secondi ha tre volte la palla per il tiro, ma la difesa ospite salva. La gara si sblocca improvvisamente quando Soumaoro, in possesso del pallone, sbraccia colpendo in pieno volto Zaccagni. Piccinini indica il dischetto e Immobile non sbaglia. Le aquile gestiscono il match e Milinkovic sfiora il raddoppio con una rasoiata dalla distanza che Skorupski smanaccia in corner. I capitolini addormentano la sfida con un lungo possesso palla costringendo il Bologna a correre a vuoto. La squadra di Mihajlovic, però, cresce con il trascorrere dei minuti e prima Dijks e poi Orsolini sono pericolosi, ma il primo mette il sul fondo mentre il secondo trova Strakosha attento. Prima dell’intervallo c’è tempo per il giallo di Luis Alberto che salterà il match con l’Udinese per squalifica e per il colpo di testa di Zaccagni che sfiora il raddoppio.

SECONDO TEMPO - Mihajlovic opera un doppio cambio con Kasius e Barrow in campo. Le sostituzioni sortiscono l’effetto sperato con il primo che si invola sulla destra e serve Arnautovic che prova a sorprendere Strakosha con un colpo di tacco, bravo il portiere albanese. Buon momento ospite con Svanberg che ci prova dalla distanza, ma la palla esce. Nel momento migliore dei rossoblù, la Lazio colpisce:  verticalizzazione al bacio di Luis Alberto per Zaccagni che batte Skorupski in uscita. Un’azione che fa sorridere anche Sarri che molla penna e taccuino e fa un occhiolino ai suoi. Dieci minuti dopo, il numero 20 si ripete quando attacca lo spazio e si fa trovare pronto sul cross di Lazzari e firma il 3-0. Partita in cassaforte e girandola di cambi per le due squadre con Sarri che però a Udine dovrà fare a meno anche di Lucas Leiva, ammonito e diffidato. Nel finale, poi, la Lazio chiude in dieci perché Lazzari si fa male dopo l’ennesimo scatto. Scatto importante per l'Europa dei capitolini che giovedì sono attesi in Portogallo contro il Porto di Conceicao, quando le aquile saranno chiamati a confermare i progressi e a dimostrare che Milano sia stato solo un incidente di percorso. 

Scritto il 12/02/2022