Lazio, dalla Spagna al derby di Roma. L'amore oltre i confini: "La nostra fede è nata..."

06.11.2022 10:00 di Ludovica Lamboglia Twitter:    vedi letture
Fonte: Ludovica Lamboglia - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, dalla Spagna al derby di Roma. L'amore oltre i confini: "La nostra fede è nata..."

L'amore autentico non ha limiti e né confini, specialmente se per una squadra di calcio. La passione e le emozioni ci spingono oltre i nostri limiti, persino a varcare Stati pur di vedere la bellezza direttamente davanti ai propri occhi. E non importano le ore di viaggio, la stanchezza dopo una giornata no, o le ore passate a lavoro. Il sentimento spinge l'essere umano a fare cose grandiose, mosso da un'emozione quasi impossibile, da decifrare. Specie se si ha la possibilità di raggiungere il derby di Roma. La Capitale vive dal corso della sua storia come se fosse spaccata in due da una rivalità , da una parte c'è la Lazio, dall'altra, la Roma. Due squadre che da anni si danno battaglia sul rettangolo verde, ma la loro rivalità esonda anche dal campo di gioco sino a toccare anche la vita quotidiana, quella di tutti i giorni. Memorabili gli sfottò tra le due compagini, la tensione, l'aria infuocata che si respira innanzi al fischio d'inizio, allo scoccare della settimana antecedente. E qual è il momento più adatto per vivere tutto questo? La risposta l'hanno data due ragazzi spagnoli intervenuti in esclusiva ai nostri microfoni. Sergio e Marco, due ragazzi asturiani. I due giovani tifosi abitano nelle Asturie, regione della Spagna nord-occidentale. Il lavoro poi porta a Marco ad andare a vivere a Maiorca, ma i due amici condivideranno nel tempo una passione che non ha eguali: la Lazio. A tal proposito, Sergio ci offre il racconto che li ha portati a prendere il primo aereo per l'Italia, solo per andare a sostenere la squadra di Maurizio Sarri nel derby. "La nostra passione - afferma - per la Lazio non viene direttamente dalla nostra culla sin da quando eravamo bambini, ma col tempo, con la mentalità del club e quello che rappresenta in Italia e in Europa, sono diventato laziale".

Andate a vedere spesso la Lazio allo Stadio Olimpico di Roma?

"È la nostra seconda volta e speriamo che non sia l'ultima. Nell'altra occasione abbiamo visto Lazio - Marsiglia, ma è chiaro che il derby è una partita di un'altra dimensione".

Cosa ti ha spinto a viaggiare dalla Spagna all’Italia per assistere a Roma - Lazio?

"Sono stato trascinato dall’entusiasmo, la voglia di tifare per la Lazio direttamente dallo stadio e poter approfittare già a Ponte Milvio di respirare l’aria pre derby insieme ai tanti tifosi".

Domenica prima del derby ci sarà tantissima gente a Ponte Milvio. Sei emozionato a vivere tutto questo con i tifosi?

"Sì. Sarà emozionante vivere il pre partita con il resto dei compagni e degli amici. Speriamo sia un grande giorno prima, durante e dopo la partita".

 Come la vivi questa partita in Spagna? Hai un gruppo di amici con cui segui la Lazio?

"In realtà noi siamo tre tifosi della Lazio, ma il nostro amico Aitor non si è potuto unire a noi in questa occasione. Tutti noi però seguiamo sempre la Lazio in televisione".

Hai un giocatore della Lazio di cui sei innamorato sin da quando eri bambino?
"Paolo di Canio. Il suo legame con i tifosi, lo stadio e il suo modo di vivere il calcio è straordinario. Ma pensiamo che lo sia anche Sinisa Mihajlovic, soprattutto come tirava i calci di punizione! Anche Verón, mi ricordo ancora la maglietta della Lazio con la pubblicità di ‘Cirio’. Era incantevole!".

Qual è il giocatore che più ti fa impazzire della Lazio di Sarri?

"Esitiamo tra Ciro Immobile e Luis Alberto che anche lui è spagnolo come noi. Ma credo di preferire Luis Alberto, è un giocatore con una tecnica squisita, raffinata ed eccellente".

Immobile com’è considerato in Spagna? 

"Qui in Spagna è sottovalutato. Trascorse un anno a Siviglia e non ebbe fortuna. Nonostante ciò, ha dimostrato di essere un grandissimo marcatore in tutte le squadre in cui è stato".

Cosa ne pensi di Muriqi al Mallorca? Ti sta piacendo la sua stagione? 

"Muriqi penso che sia un grande giocatore, dà un grande livello a una squadra modesta come il Maiorca".