RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Futuro? Non è così scontato"

Al termine della vittoria nella finale di Coppa Italia, il mister della Lazio, Simone Inzaghi, commenta la partita in conferenza stampa
17.05.2019 07:22 di Laura Castellani Twitter:    vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Futuro? Non è così scontato"
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La Lazio alza al cielo la sua settima Coppa Italia. Il finale più dolce, per questa serata. Al termine della partita vinta con l'Atalanta, mister Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara.

Grande soddisfazione, raccontaci le emozioni dei festeggiamenti.

E' stata una bellissima serata nel nostro stadio, con il nostro pubblico. Un'emozione continua. E' stata una partita intensa, non ci sono state grandi occasioni nel primo tempo. Nel secondo siamo andati meglio, abbiamo sfruttato un calcio piazzato come in campionato. Ma stavolta abbiamo indirizzato gli episodi dalla parte nostra. Abbiamo lavorato tanto, sono contento per i ragazzi. In questi anni è stato un crescendo di emozione.

Come hai gestito Milinkovic in questi giorni?

Milinkovic al rientro da Cagliari non mi è piaciuto, sentiva dolore. Posso fargli i complimenti per come si è curato, perché voleva esserci a ogni costo. Ieri stava benino, oggi benissimo. Sapevo ci avrebbe aiutato in corsa. Sarebbe stato il primo o il secondo cambio. Ho sacrificato Bastos perché non volevo rischiare davanti a un Atalanta che riparte.

Perché Marusic? Poi parlaci della partita di Radu.

Marusic - Romulo è un ballottaggio che ho portato fino a questa mattina. Radu aveva un problema alla caviglia, a Cagliari è andato meglio. Sapevo che se l'avessi chiamato in causa avrebbe fatto una grande partita. Alla fine nel ballottaggio con Bastos ha vinto quest'ultimo, bravissimo contro il Milan in Coppa Italia. Ma chi è entrato ha fatto benissimo. 

Hai ricevuto delle critiche. Questa vittoria può essere uno slancio per ravvivare il tuo rapporto con la Lazio?

Sono in questa famiglia dal '99. Sto benissimo qui, so di essere apprezzato. Facendo l'allenatore, possono esserci momenti meno belli. Forse pensavo che, in quei momenti, sarei stato preservato, essendo qui da vent'anni. Ma è anche giusto che ci siano critiche. So chi fa quelle gratuite e chi quelle costruttive. Ma sono felice. E' la mia quarta finale da allenatore, quelle con la Primavera non le dimentico perché ci sono le Coppe in bacheca a Formello. Sono contento. Devono godersela anche i ragazzi. Anche loro parecchio criticati, a volte direi troppo. In questi anni, siamo sempre arrivati a maggio a competere per gli obiettivi che ci eravamo preposti, anche davanti a rivali molto forti. Ora è giusto che si godano il momento. Sapevamo che potevamo battere una grande squadra come l'Atalanta, siamo stati bravi a indirizzare gli episodi dalla nostra. E se si parla di episodi ed espulsioni, per noi c'era quella di Masiello su Correa. Ci sono gli episodi, come sono stati nella gara di campionato. Sono contento per la squadra e i tifosi, ci hanno incitano per tutta la partita e sentire la loro fiducia fa la differenza.

Futuro, al di là delle critiche? Tare ha detto che rimarrai...

Le critiche mi caricano. Avrei qua una lista di nomi da citare, di persone che hanno avanzato critiche gratuite. Ma anche in quel caso, le ho accettate, mi sono caricato. Mi è dispiaciuto che in alcune partite dove abbiamo chiuso in 10 o in 9 si sia creato qualcosa che non c'è. Ora è una bellissima serata e ce la godiamo. Io ho un ottimo rapporto con tutta la società, con Lotito, con Peruzzi, con Tare, con De Martino che è qui al mio fianco. Parleremo, le cose non sono così scontate come si dicono.

Pubblicato il 15-05 alle ore 23.30