Adaglio (Gds): "Ecco l'identikit di Coates. Ma nella Lazio..."

11.04.2020 06:30 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Adaglio (Gds): "Ecco l'identikit di Coates. Ma nella Lazio..."

Il calcio è fermo, il mercato no. Non dorme mai, non può fermarsi. Così, nonostante l'emergenza in corso, i club programmano le mosse del futuro per puntellare le rispettive rose. La Lazio non vuole farsi trovare impreparata da questo punto di vista, così la società ha cominciato a guardare in giro in cerca dell'innesto giusto per le prossime stagioni. In questi ultimi giorni è tornato in auge il nome di Coates, giocatore dello Sporting Lisbona, già in passato accostato ai biancocelesti. In esclusiva ai nostri microfoni ha fornito un identikit del profilo in questione Giuliano Adaglio, esperto di calcio portoghese e giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Coates è un giocatore di cui si parla da tanti anni. Si era rivelato con la Nazionale Under 20 dell’Uruguay, nel lontano 2009. Era un prospetto molto promettente, era stato accostato a grandi club europei. Infatti il suo primo approdo in Europa è stato al Liverpool. Si è imposto lontano poi dall’Inghilterra, dove è riuscito a collezionare solo poche presenze e diversi prestiti in altri club. Le sue caratteristiche si adattavano bene al calcio inglese, è molto alto e ha come punto di forza il gioco aereo. Come detto, si è affermato invece ad alti livelli nello Sporting Lisbona. Ha vissuto due fasi diverse di carriera. È stato prima un giovane estremamente promettente e sponsorizzato, poi ha avuto un periodo lungo di oblio, infine è rinato in Portogallo. Nello Sporting è diventato subito titolare, nel contesto di una squadra che cambia tantissimo ogni anno. Ha avuto un buon rendimento, anche se non lo reputo tra i migliori difensori portoghesi”.

CARATTERISTICHE - “È un giocatore molto fisico, a volte fa un po’ di fatica a contenersi e può risultare irruento. Non è sempre in perfetto equilibrio, tende a volte a perdere la marcatura. Però non è lento per la stazza che ha, non è il classico corazziere che rimane immobile. Non sono convinto, però, che possa adattarsi al meglio alla difesa attuale della Lazio. Inzaghi ha creato meccanismi molto fluidi, in cui si ha difficoltà ad entrare. Nel contesto dei tre faccio fatica a capire chi potrebbe sostituire. Se Luiz Felipe dovesse andar via allora potrebbe ricoprire il ruolo di centrodestra, anche se prenderebbe il posto del giocatore attualmente più veloce della linea difensiva. Può fare anche il centrale, perché ha comunque piedi buoni. Ovviamente Acerbi è pedina insostituibile. Attualmente Coates gioca in una difesa a 4 e tra i due centrali è quello di destra, nel 90% delle partite ha ricoperto quel ruolo”.

L’OPERAZIONE - “Non sarebbe un investimento da poco, è un giocatore ancora nel pieno della sua carriera. La Lazio è comunque reduce dall’acquisto non fortunato di Vavro, come caratteristiche Coates un po’ lo ricorda. Non sono identici, però potrebbe avere come lui delle difficoltà. In ogni caso, è un profilo che non paghi pochissimo. Con le squadre portoghesi il discorso economico è sempre complesso, sono un po’ la bottega cara del calcio. Sono bravi negli affari, riescono a vendere giocatori ad altissime cifre. In Portogallo si esaltano le individualità, c’è da dire che squadre come lo Sporting o il Benfica spesso si sfidano con squadre che non sono al loro livello e tutto quello che riguarda le statistiche forse è alterato. Diciamo che anche i difensori probabilmente non hanno mai sostenuto il test di un attacco veramente probante”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge

Pubblicato il 10/04 alle 16.30