Italia, Rovella si racconta: "Gattuso ci dà energia. Io come Modric? Forse..."

03.09.2025 12:10 di  Simone Locusta   vedi letture
Italia, Rovella si racconta: "Gattuso ci dà energia. Io come Modric? Forse..."
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La Nazionale italiana si è radunata a Coverciano per preparare la doppia sfida contro Estonia e Israele, valide per la qualificazione al prossimo Mondiale. Direttamente dal ritiro sono stati intervistati ai microfoni ufficiali della selezione Manuel Locatelli e Nicolò Rovella. Ecco di seguito le parole del centrocampista della Lazio:

GATTUSO - "Il mister è carico, ci dà energia. È sempre bello venire qui a Coverciano, siamo carichi per queste due partire, dobbiamo fare bene. Lui ci trasmette il senso di appartenenza, ci dà l'energia giusta. Il tempo è poco per preparare le partite e per cercare di vincere la partite serve arrivarci carichi. Si sta entrando in forma, abbiamo giocato due partite, la Nazionale può darti qualche stimolo in più per entrare nel ritmo partita".

GRUPPO - "Io non posso dare troppi consigli, ho giocato poche partite, ma conoscendo il gruppo sicuramente ci si può aiutare nell'inserimento. I consigli può darli più Manuel (ride, ndr). Con chi ho legato di più? Con Calafiori e Maldini ci conosciamo anche fuori dal campo, sicuramente con loro". 

PLAY O XBOX - "Non gioco tanto, ma forse la PlayStation".

DOVE PUO' ARRIVARE QUESTA SQUADRA - "Il primo passo è il mondiale, poi per il resto si vedrà".

SOMIGLIANZA - "Io come Modric e Ambrosini? Non lo so, forse perché siamo biondi. Fa piacere, sono due grandissimi giocatori. Modric è un idolo da quando sono piccolo, è un esempio".

RUOLO - "Ho sempre voluto giocare nel mio ruolo fin da piccolo, stare in mezzo al gioco e poter svariare per tutto il campo".

CAMPIONI DI OGGI - "Oggi credo che Rodri sia uno dei migliori al mondo, mi piace molto anche Pedri".

ESORDIO IN NAZIONALE - "È un momento che ricorderò sempre. Partire da titolare ti dà quell'emozione in più, difficile da dimenticare. Non me lo aspettavo per niente, infatti son rimasto sorpreso. All'inizio ero un po' teso, poi grazie ai miei compagni mi sono ambientato subito ed è stato più facile".

NORVEGIA E MOLDAVIA - "L'ultimo raduno non è stato il massimo, dopo la Moldavia il clima si è disteso ma la sconfitta con la Norvegia è stata pesante".

GIOVANILI - "La cosa più bella è quando conosci persone con cui giochi in under 15 e ti ci ritrovi in nazionale maggiore. Coronare un sogno insieme.  La cosa bella dell'andare in Nazionale è giocare con questa maglia, ma anche sentire l'inno".

VACANZE E L'AMICIZIA CON MALDINI - "Mykonos è il mio posto del cuore. Ci piace, io e Daniel abbiamo un gruppo di amici da anni e ogni anno facciamo una vacanza insieme. Abbiamo un bellissimo rapporto".

VENERE - "Nove giorni che è nata, un'emozione incredibile e forte. Sono felicissimo, non vedevamo l'ora di conoscerla e ora ci godiamo ogni momento insieme. Mi manca già ora che sono qui. Per ora si dorme abbastanza, almeno io sì (ride, ndr). È brava è brava".

ESTONIA E ISRAELE - "Sono avversari alla portata, ma quando giochi tutte le nazionali sono difficili da affrontare. A certi livelli c'è intensità, devi pareggiare quel livello che a volte è mancato, poi da lì la qualità viene fuori".

COSA PRENDERESTI DI LOCATELLI - "Mi è sempre piaciuta la sua tranquillità quando ha la palla nei piedi. Ha qualità sia con il destro che con il sinistro, mi piace molto".

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